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REGOLARIZZAZIONE DELLA CONGRUITÀ DELLA MANODOPERA: COME FUNZIONA?

10 Mag 2023

Il Durc di congruità attesta la coerenza tra i lavoratori utilizzati in un cantiere edile e l’entità del lavoro da realizzare. Per ottenerlo e mantenerlo è necessario seguire delle regole e la Commissione nazionale paritetica delle Casse Edili ha fornito una serie di indicazioni sulla regolarizzazione.

Se, ad esempio, a fine lavori non viene richiesto il Durc di congruità e il cantiere non risulta in regola, il primo giorno del mese successivo alla chiusura del cantiere il sistema invia automaticamente, con pec, il piano di regolarizzazione con l’invito a provvedere entro 15 giorni.

L’impresa affidataria, per regolarizzare la propria posizione e ottenere il Durc di congruità, versa le somme indicate nel piano di regolarizzazione, corrispondenti alla manodopera mancante per il raggiungimento della manodopera necessaria attesa.

Se l’impresa non regolarizza la sua posizione nei termini previsti, viene segnalata alla banca dati nazionale delle imprese irregolari (BNI). Questo avrà effetto sulle successive verifiche di regolarità contributiva e potrebbe ostacolare l’ottenimento del Durc online.
In questo caso, per ottenere il Durc di congruità, l’impresa deve richiedere una nuova attestazione e versare le somme dovute secondo il piano di regolarizzazione, senza possibilità di rateizzazione.

Per la verifica della congruità, non rilevano infine le somme maturate a seguito di ritardati pagamenti e sostenute per le attività di recupero crediti esercitate dalla Cassa.

Cosa è e come funziona il Durc di congruità
Il sistema per verificare la congruità dei costi della manodopera è in vigore dal 1° novembre 2021. Le relative regole si applicano a tutti i lavori pubblici e ai lavori privati di importo complessivo pari o superiore a 70mila euro, ma non alla ricostruzione delle aree colpite dagli eventi sismici del 2016, per le quali sono state adottate delle ordinanze specifiche.

Per ogni categoria di lavori, sono indicati degli indici minimi di congruità. Le Casse Edili, dopo aver analizzato i dati forniti dalle imprese o dai committenti rilasciano il Durc di congruità.

In caso di dati contrastanti, le Casse Edili invitano le imprese alla regolarizzazione entro 15 giorni. Se lo scostamento è inferiore al 5% della percentuale di incidenza della manodopera, l’attestazione di congruità può essere rilasciata se il direttore dei lavori giustifica tale scostamento.

Dal 1° marzo 2023 è attivo l’alert che aiuta committenti e imprese a rispettare i requisiti della congruità della manodopera. Dopo la presentazione della Denuncia di nuovo lavoro (DNL) alla Cassa Edile, viene generata una pec per informare che l’opera è soggetta alla verifica di congruità della manodopera e ricordare di acquisire i documenti richiesti (l’attestazione di congruità della manodopera al momento dell’ultimo SAL nei lavori pubblici e la congruità della manodopera prima dell’erogazione del saldo finale del committente nei lavori privati).

 

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