Fornire delle direttive specifiche per la sicurezza delle attività impiantistiche nell’attuale scenario emergenziale Sars-Cov-2.
Questo lo scopo delle Linee guida per la gestione in sicurezza delle attività impiantistiche.
Il documento potrà essere utile alle aziende del settore che si trovano ad operare in contesti diversi, dal cantiere alla singola abitazione.
Il documento parte dal presupposto che i tecnici che operano per la manutenzione e l’installazione degli impianti tecnologici all’interno degli edifici sono tenuti a muoversi su tutto il territorio e a venire in contatto con molte persone; per questa ragione gli operatori devono essere dotati di DPI diversificati a seconda della condizione di salute delle persone che occupano i locali.
Per individuare le più opportune misure di controllo e gestione del rischio, viene suggerito di somministrare preventivamente al committente/cliente un questionario di autovalutazione che indirizzeranno gli operatori all’utilizzo di mascherine adatte al contesto (filtranti FFP2 o chirurgiche).
Gli impianti aeraulici possono divenire una fonte di rischio nella diffusione di microrganismi potenzialmente patogeni nell’ambiente per gli occupanti e per i tecnici impegnati in eventuali operazioni di manutenzione e pulizia.
Per mantenere gli impianti in buono stato di conservazione e puliti è necessario controllarli regolarmente per accertarne lo stato igienico, manutenerli ed eventualmente sanificarli. Tale attività, quindi, deve essere affidata ad imprese qualificate ed abilitate.
Durante qualsiasi tipo di intervento, in considerazione dei rischi specifici effettivamente o potenzialmente presenti, è necessario adottare tutte le misure preventive e protettive utili a garantire la salute e la sicurezza degli operatori. In particolare, il tecnico che svolge attività di verifica e di manutenzione degli impianti aeraulici, che può essere esposto a rischio, deve essere formato sul corretto utilizzo e smaltimento dei DPI da adottare nelle diverse situazioni di rischio.
Infine, la guida sintetizza i principali interventi che possono limitare un eventuale rischio di infezione da COVID-19 per via aerea. Un modo suggerito è quello di incrementare il ricambio di aria esterna.