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RIFORMA SPORT 2023: APPROVATO IL DECRETO CORRETTIVO BIS

02 Ago 2023

La scorsa settimana il Consiglio dei Ministri ha approvato definitivamente un nuovo decreto legislativo in tema di enti e lavoratori sportivi, che interviene con modifiche sui precedenti decreti legislativi 28 febbraio 2021, nn. 36, 37, 38, 39 e 40 attuativi della riforma dello sport (Legge delega n. 86 2019)
Il testo del correttivo bis ha ottenuto l’intesa della Conferenza permanente Stato-Regioni e delle Commissioni parlamentari. Si attende quindi ora la firma del Presidente della repubblica e la pubblicazione in Gazzetta ufficiale .
Ci sono diverse importanti novità rispetto al D.lgs 36/2021 e del correttivo 163/2022, entrati in vigore solo il 1 luglio scorso.
Si segnalano in particolare:
• la specificazione delle attività che rientrano nella definizione di lavoro sportivo affidata al Dipartimento per lo sport della presidenza del consiglio che istituirà un apposito elenco, invece che alle Federazioni, ad evitare rischi di trattamenti differenziati;
• conferma delle soglie di esenzione ai fini Irpef (15mila euro) e Inps (5000 euro) ma viene aumentata a 85mila euro l’esenzione fiscale e previdenziale ai fini IRAP dei compensi di collaboratori coordinati sportivi per le ASD;
• si prevede la possibilità per Asd e Ssd, Federazioni, Discipline sportive associate, associazioni benemerite ed Enti di promozione sportiva, di utilizzare le prestazioni occasionali;
• viene introdotta l’esenzione dalle ritenute fiscali per i premi sportivi fino a 300 euro, tranne nel caso in cui rientrino nei redditi di lavoro dipendente;
• si specifica che i collaboratori coordinati sportivi sono esenti da obblighi Inail in quanto già coperti dalla tutela dell’obbligo assicurativo art. 51 legge 289/2002;
• nuovo credito d’imposta per Asd/Ssd con volume di ricavi fino a 100mila euro nel 2022, di misura pari ai contributi previdenziali versati. Gli enti devono essere iscritti nel Registro attività sportive e aver depositato i relativi bilanci nello stesso Registro;
• proroga adeguamento statuti alle nuove disposizioni al 31 dicembre 2023 prossimo senza ulteriori oneri per le Asd/Ssd già iscritte;
• proroga dei termini per gli obblighi di comunicazione dei rapporti di lavoro;
• proroga versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali relativi a compensi ai collaboratori corrisposti tra luglio e settembre 2023, che potranno essere effettuati dal 31 ottobre al 31 dicembre 2023.

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