26 Mag 2020
Il Decreto Rilancio ha introdotto all’art .120 un nuovo credito di imposta denominato di “adeguamento degli ambienti di lavoro”.
Il credito compete nella misura del 60% delle spese sostenute nel 2020 e per un massimo di 80.000 euro per beneficiario e spetta a soggetti esercenti attività d’impresa, arte o professione in luoghi aperti al pubblico, alle associazioni, alle fondazioni, agli altri enti privati, compresi gli enti del Terzo settore.
Ecco l’elenco dettagliato di tutte le attività a cui spetta il credito di imposta di cui all’Allegato 1 del Decreto Rilancio:
- alberghi
- villaggi turistici
- ostelli della gioventù
- rifugi di montagna
- colonie marine e montane
- affittacamere per brevi soggiorni, case ed appartamenti per vacanze, bed and breakfast, residence
- attività di alloggio connesse alle aziende agricole
- aree di campeggio e aree attrezzate per camper e roulotte
- gestione di vagoni letto
- alloggi per studenti e lavoratori con servizi accessori di tipo alberghiero
- ristorazione con somministrazione
- attività di ristorazione connesse alle aziende agricole
- ristorazione senza somministrazione con preparazione di cibi da asporto
- gelaterie e pasticcerie
- ristorazione ambulante
- ristorazione su treni e navi
- catering per eventi, banqueting
- mense
- catering continuativo su base contrattuale
- bar e altri servizi simili senza cucina
- attività di proiezione cinematografica
- attività delle agenzie di viaggio
- attività di tour operator
- servizi di biglietteria per eventi teatrali, sportivi ed altri eventi ricreativi e d’intrattenimento
- altri servizi di prenotazione e altre attività di assistenza turistica non svolte dalle agenzie di viaggio
- attività di guide e degli accompagnatori turistici
- organizzazione di convegni e fiere
- attività nel campo della recitazione
- altre rappresentazioni artistiche
- noleggio con operatore di strutture ed attrezzature per manifestazioni e spettacoli
- attività nel campo della regia
- altre attività di supporto alle rappresentazioni artistiche
- gestione di teatri, sale da concerto e altre strutture artistiche
- attività di biblioteche e archivi
- attività di musei
- gestione di stabilimenti balneari: marittimi, lacuali e fluviali
- stabilimenti termali.
Il credito riguarda tutte le spese per interventi necessari per far rispettare le prescrizioni sanitarie e le misure di contenimento contro la diffusione del virus COVID- 19 descritte più in dettaglio nell’articolo “Decreto Rilancio e bonus per riaperture bar ristoranti, alberghi,cinema,teatri”
Ai sensi dell’Art 122 del Decreto in oggetto il credito di imposta può essere ceduto a soggetti terzi incluse banche e istituti finanziari.
Le modalità per la cessione del credito di imposta saranno definite in un decreto da emanarsi entro 30 giorni dall’uscita del Decreto Rilancio e cioè entro il 18 giugno 2020.
Il Ministro dello Sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle finanze, potrà individuare ulteriori spese ammissibili o soggetti aventi diritto oltre quelli indicati al comma 1 dell’art. 120.