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PLASTIC E SUGAR TAX: SLITTANO A LUGLIO 2024

10 Gen 2024

La Legge di Bilancio 2024 in vigore dal 1 gennaio ha posticipato al 1° luglio 2024 la decorrenza dell’efficacia della c.d. plastic tax e della c.d. sugar tax istituite dalla Legge di Bilancio 2020.

Che cos’è la plastic tax
Con il termine plastic tax si intende l’imposta sul consumo di manufatti in plastica con singolo impiego (MACSI) che hanno o sono destinati ad avere funzione di contenimento, protezione, manipolazione o consegna di merci o di prodotti alimentari, ad esclusione dei manufatti compostabili, dei dispositivi medici e dei MACSI adibiti a contenere e proteggere medicinali.
Le disposizioni riconoscono un credito di imposta alle imprese attive nel settore delle materie plastiche, produttrici di MACSI destinati ad avere funzione di contenimento, protezione, manipolazione o consegna di merci o di prodotti alimentari nella misura del 10% delle spese sostenute, dal 1° gennaio 2020 al 31 dicembre 2020, per l’adeguamento tecnologico finalizzato alla produzione di manufatti compostabili.
La decorrenza dell’imposta di consumo sui MACSI, era fissata a partire dal primo giorno del secondo mese successivo alla data di pubblicazione del provvedimento inter direttoriale attuativo (non ancora emanato).
Lo slittamento operato dalla Legge di Bilancio 2024 non è che l’ultimo intervenuto alla decorrenza della misura.

Sugar tax: le proroghe
La Legge di Bilancio 2023, ha posticipato al 1° gennaio 2024 l’efficacia delle disposizioni istitutive della c.d. sugar tax.
Sinteticamente, si ricorda che i commi 661-676 della legge di bilancio 2020 (legge n. 160 del 2019) prevedono l’istituzione e disciplinano l’applicazione di un’imposta sul consumo di bevande analcoliche edulcorate:
• nella misura di 10 euro per ettolitro nel caso di prodotti finiti
• nella misura di 0,25 euro per chilogrammo nel caso di prodotti predisposti a essere utilizzati previa diluizione.
Successivamente, la legge di bilancio 2021 è intervenuta per:
• modificare la platea dei soggetti che effettuano la cessione da cui origina l’obbligazione tributaria,
• ampliare la platea dei soggetti obbligati al pagamento dell’imposta e modificare la disciplina delle sanzioni amministrative.
La decorrenza dell’imposta sul consumo di bevande edulcorate, era fissata a partire dal primo giorno del secondo mese successivo alla data di pubblicazione del provvedimento attuativo e più volte modificato e differito nel tempo, la norma in commento posticipava il termine di decorrenza dell’efficacia dell’imposta al 1° gennaio 2024.
La legge di bilancio 2024 posticipa al 1 luglio la vigenza di questa tassa.

 

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