La Legge di Bilancio 2024 (legge 213 del 30 dicembre 2023) ha escluso dal calcolo del patrimonio familiare ai fini dell’ ISEE i titoli di stato e altri prodotti finanziari garantiti dallo Stato come i Buoni e i libretti postali fino all’importo di 50mila euro.
Dopo un confronto con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, lo scorso 12 gennaio l’Inps è intervenuta con il messaggio 165 ad informare che l’entrata in vigore della disposizione, essendo subordinata all’approvazione delle modifiche al regolamento, non è immediata.
Dunque per il 2024 resta immutata la disciplina ISEE relativa al patrimonio mobiliare, e nelle Dichiarazioni Sostitutive Uniche (DSU) presentate a partire da gennaio 2024 permane l’obbligo di indicare tutti i rapporti finanziari posseduti al 31 dicembre 2022 dai soggetti appartenenti al nucleo familiare.
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