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CONTRIBUTI ARTIGIANI E COMMERCIANTI 2024

13 Feb 2024

La scorsa settimana, una circolare Inps ha comunicato le aliquote contributive per il finanziamento delle gestioni pensionistiche degli artigiani e degli esercenti attività commerciali, per l’anno 2024:
• 24%, per i titolari e collaboratori di età superiore ai 21 anni;
• 23,70% per i collaboratori di età inferiore ai 21 anni, (aliquota che continuerà ad incrementarsi annualmente di 0,45 punti percentuali, sino al raggiungimento della soglia del 24%).
E’ confermata anche per l’anno 2024, la riduzione del 50% dei contributi dovuti dagli artigiani e dagli esercenti attività commerciali con più di 65 anni di età, già pensionati
Vanno ricordate anche:
1. l’aliquota aggiuntiva pari allo 0,48% per finanziare l’indennizzo per la cessazione definitiva dell’attività commerciale,a carico dei soli iscritti alla gestione commercianti.
2. la maggiorazione dell’aliquota pari all’1% per i redditi superiori alla soglia di 18.415,00 euro.

Minimi contributivi e massimali di reddito
Il reddito minimo annuo da prendere in considerazione ai fini del calcolo del contributo IVS, aggiornato al tasso ISTAT 2023 dell’5,4%, è pari a € 18.415,00.
Si ricorda che il contributo previdenziale è dovuto sulla totalità dei redditi d’impresa prodotti nel 2024 per la quota eccedente il predetto minimale di € 18.415,00 annui e fino al limite della prima fascia di retribuzione annua pensionabile pari all’importo di € 55.008,00.
I massimali di reddito oltre i quali non è dovuta contribuzione sono i seguenti:
• € 91.680,00 per i lavoratori con anzianità contributi antecedente il 1996
• €119.650,00: per gli iscritti dopo il 1° gennaio 1996.
Va sottolineato che si tratta di limiti individuali da riferire ad ogni singolo soggetto e non massimali per l’impresa.
1) Scadenze versamenti contributi artigiani e commercianti 2024
I contributi dovranno essere versati mediante i modelli di pagamento unificato F24, per i contributi dovuti sul minimale di reddito, alle seguenti scadenze:
• 16 maggio;
• 20 agosto;
• 18 novembre 2024;
• 17 febbraio 2025;
e nei termini previsti per le imposte sui redditi delle persone fisiche in riferimento ai contributi dovuti sulla quota di reddito eccedente, a titolo di saldo 2023, primo acconto e secondo acconto 2024.

Regime forfettario legge 190/2014
Con la Legge di Bilancio 2023 è stato innalzato da 65.000 a 85.000 euro il requisito di applicazione del regime fiscale forfettario che da diritto alla riduzione contributiva del 35%. Per chi intende accedere dal 2023 occorre dare comunicazione dell’adesione al regime entro il 28 febbraio 2024.

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