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RINNOVO E RILASCIO PASSAPORTI: DALL’11 MARZO PRESSO POSTE NEI PICCOLI COMUNI

06 Mar 2024

Il MIMIT ha recentemente annunciato, tramite un comunicato stampa, che dal prossimo 11 marzo si apre la fase sperimentale del nuovo servizio di richiesta e rinnovo dei passaporti negli uffici postali dei Comuni con una popolazione inferiore a 15 mila abitanti.
L’iniziativa, nata in seguito alla firma di una apposita Convenzione tra Poste Italiane, Ministero dell’Interno e Ministero delle Imprese e del Made in Italy, consente ai cittadini residenti o domiciliati nei Comuni inclusi nel progetto Polis (di seguito dettagliato) di presentare direttamente allo sportello dell’ufficio postale la pratica di richiesta o rinnovo del passaporto, senza doversi recare in Questura, con la possibilità di ricevere il documento direttamente al proprio domicilio.

1) Rilascio e rinnovo passaporti: possibile presso le Poste
Il comunicato del MIMIT evidenzia che il servizio verrà avviato in via sperimentale a San Pietro in Casale e nella frazione di Dozza a Toscanella (entrambe in provincia di Bologna) in vista della sua progressiva estensione a tutto il territorio nazionale,
Per accedere al servizio di richiesta del passaporto, bisognerà consegnare all’operatore dell’ufficio postale:
• un documento di identità valido,
• il codice fiscale,
• 2 fotografie una delle quali autenticata,
• pagare in loco il bollettino per il passaporto ordinario (42,50 euro) e una marca da bollo da 73,50 euro.
Per accedere al servizio di rinnovo del passaporto sarà necessario consegnare all’ufficio postale:
• oltre ai documenti su indicati
• anche il vecchio passaporto o la copia della denuncia di smarrimento o furto del vecchio documento.
Grazie alla piattaforma tecnologica in dotazione agli Uffici Postali Polis, l’operatore raccoglierà le informazioni e i dati biometrici del cittadino (impronte digitali e foto), ritirando il vecchio passaporto o la copia della denuncia di smarrimento in caso di rinnovo, e invierà poi tutta la documentazione all’ufficio di Polizia di riferimento.
L’iniziativa rientra nel progetto “Polis – Case dei servizi di cittadinanza digitale”, promosso dal Mimit con Poste Italiane nell’ambito del Piano Nazionale Complementare al PNRR, che tra le altre iniziative prevede la creazione di “sportelli unici” di prossimità nei Comuni con popolazione inferiore a 15.000 abitanti per facilitare l’accesso dei cittadini residenti ai servizi pubblici in modalità digitale.
Con l’avvenuta stipula di Convenzioni di servizio con l’INPS, il Ministero della Giustizia e il Ministero dell’Interno, sono attivi presso gli Uffici Polis i servizi relativi al rilascio dei certificati anagrafici e di stato civile, dei certificati previdenziali e di alcuni servizi giudiziari.
Viene precisato che nei prossimi mesi sarà possibile fare richiesta della carta di identità elettronica e dei servizi dell’Agenzia delle Entrate.
I nuovi servizi sono forniti dagli Uffici Postali allo sportello, nelle sale dedicate o tramite totem digitali che permetteranno al cittadino di eseguire le richieste in modalità self-service.

2) Progetto Polis: che cos’è
Il MIMIT specifica che il progetto Polis prevede tre linee di intervento:
• La prima prevede la creazione di “sportelli unici” di prossimità in Comuni con popolazione inferiore a 15.000 abitanti, che facilitino l’accesso dei cittadini residenti ai servizi pubblici in modalità digitale, attraverso una piattaforma di servizio multicanale di Poste Italiane. L’intervento comporta la trasformazione di 6.910 Uffici Postali ubicati nei piccoli comuni, dotandoli di una infrastruttura digitale e tecnologica all’avanguardia.
• La seconda linea d’intervento, “Spazi per l’Italia”, prevede la realizzazione di una Rete nazionale formata da 250 spazi per il co-working, la formazione nonché l’erogazione di servizi avanzati per professionisti, imprese, associazioni e singoli cittadini. Tale rete, digitalmente interconnessa, è realizzata attraverso la trasformazione di edifici direzionali e di grandi uffici postali distribuiti in tutte le province italiane.
• La terza prevede un sostegno a Poste Italiane per la costruzione e l’installazione di 5.000 stazioni di ricarica per veicoli elettrici in 2.100 piccoli comuni italiani. Poste italiane – ai sensi del Decreto ministeriale MEF del 15 luglio 2021 (Allegato scheda Progetto Polis), attuativo del Decreto-Legge 6 maggio 2021, n. 59, art. 1 – è individuato quale soggetto attuatore in grado di garantire la totale copertura degli interventi su tutti i comuni interessati. Il progetto prevede un monitoraggio operativo del raggiungimento degli obiettivi tramite un Portale pubblico dedicato che assicura la trasparenza sui processi di gara e sui fornitori affidatari. Il Ministero monitora lo stato di avanzamento del progetto per mezzo dei sistemi informativi del Ministero dell’Economia e delle Finanze.

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