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INCENTIVI ALL’ASSUNZIONE PREVISTI DAL DECRETO COESIONE, PUBBLICATO IN GAZZETTA UFFICIALE

14 Mag 2024

La scorsa settimana è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il nuovo decreto legge “Coesione” n. 60/2024, approvato dal Governo lo scorso 30 aprile.
Sono definitive quindi le novità che comprendono misure di razionalizzazione e semplificazione amministrativa per l’utilizzo delle risorse con l’obiettivo di maggiore coesione nazionale ma anche nuovi strumenti per stimolare l’occupazione, sia dal punto di vista del lavoro dipendente che del lavoro autonomo.
Si segnalano in particolare 3 nuovi bonus contributivi per l’assunzione di giovani, donne e soggetti residenti nella Zona economica speciale del Mezzogiorno.
In particolare i beneficiari sono:
1. i giovani sotto i 35 anni, che non abbiano avuto mai contratti a tempo indeterminato, potranno essere assunti fino a dicembre 2025 con uno sgravio contributivo totale fino a 500 euro mensili per 2 anni. Potrà essere utilizzato anche per assunzioni successive se il primo datore di lavoro non ne fruisce interamente per interruzione del rapporto (art . 22)
2. Per le lavoratrici svantaggiate secondo le tempistiche stabilite nel decreto, il bonus è analogo, con esonero totale fino a 650 euro mensili per 24 mesi, applicabile alle assunzioni dal 1 luglio 2024 al 31 dicembre 2025 (art 23)
Gli esoneri NON sono cumulabili con altri esoneri ma sono compatibili senza alcuna riduzione con la maggiorazione del costo ammesso in deduzione in presenza di nuove assunzioni di cui all’articolo 4 del decreto legislativo 30 dicembre 2023, n. 216.
Con decreto del Ministro del Lavoro e delle politiche sociali, saranno definite le modalità attuative dell’esonero. La gestione ed il monitoraggio di spesa sono affidati all’NPS.
Si attende inoltre anche l’autorizzazione della Commissione europea.

1 – BONUS GIOVANI 2024-2025
L’Art .22 prevede per i datori di lavoro privati che:
• dal 1° settembre 2024 e fino al 31 dicembre 2025 assumono a tempo indeterminato (o trasformano i contratti a termine in indeterminati)
• personale non dirigenziale che alla data dell’assunzione non ha compiuto 35 anni e non è maistato occupato a tempo indeterminato.
• per un periodo massimo di ventiquattro mesi,
• l’esonero dal versamento del 100% dei complessivi contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro (esclusi i premi INAIL)
• nel limite massimo di 500 euro su base mensile, nei limiti della spesa autorizzata e dei criteri di ammissibilità previsti dal Programma nazionale giovani, donne e lavoro 2021 – 2027.
Resta ferma l’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche.
Sono esclusi i rapporti di lavoro domestico e rapporti di apprendistato. (Ma l’esonero spetta anche nei casi di precedente assunzione con contratto di lavoro di apprendistato non confermato).
L’esonero contributivo NON spetta ai datori di lavoro che, nei 6 mesi precedenti l’assunzione, abbiano effettuato licenziamenti individuali per giustificato motivo oggettivo ovvero a licenziamenti collettivi, nella medesima unità produttiva.
Il licenziamento nei 6 mesi successivi all’assunzione incentivata della lavoratrice e di altro dipendente nella stessa mansione, comporta la revoca dell’esonero e il recupero del beneficio.
Le risorse stanziate sono pari a 34,4 milioni di euro per l’anno 2024, di 458,3 milioni di euro per l’anno 2025, di 682,5 milioni di euro per l’anno 2026 e di 254,1 milioni di euro per l’anno 2027.

Il decreto contiene anche incentivi per l’autoimpiego attraverso il finanziamento delle attività imprenditoriali e libero-professionali nel Nord e Centro Italia, e un programma specifico per il Sud e le aree sismiche del Centro.
Nello specifico prevede un decreto del ministro del lavoro che definirà in dettaglio 2 specifiche azioni di sostegno ad attività imprenditoriali e libero-professionali, finanziate a valere sul Programma nazionale Giovani denominate, rispettivamente,
1. Autoimpiego centro-nord Italia e
2. Investire al Sud – Resto al Sud 2.0.
In entrambi i casi saranno destinatari dell’intervento:
a) persone giovani di età inferiore ai 35 anni;
b) persone disoccupate da almeno 12 mesi;
c) persone in condizioni di marginalità, vulnerabilità sociale e discriminazione, come definiti dal Piano nazionale giovani, donne e lavoro;
d) persone inattive, come definite dal Piano nazionale giovani, donne e lavoro;
e) donne inoccupate, inattive e disoccupate;
f) disoccupati beneficiari di ammortizzatori sociali destinatari delle misure del programma di politica attiva Garanzia di occupabilità dei lavoratori GOL.
Saranno ammissibili a finanziamento, le seguenti iniziative:
1. erogazione di servizi di formazione e di accompagnamento alla progettazione preliminare per l’avvio delle attività definita su base territoriale e di concerto con le Regioni interessate, in coerenza con il Programma Giovani, Donne e Lavoro e con il programma GOL;
2. tutoraggio, finalizzato all’incremento delle competenze e al supporto dei soggetti di cui sopra nello svolgimento delle attività
3. interventi di sostegno consistenti nella concessione di incentivi in favore dei soggetti destinatari degli interventi.

Gli altri articoli del capo IV prevedono:
1. l’iscrizione d’ufficio dei percettori NASPI nella piattaforma SIISL;
2. la previsione di un nuovo decreto ministeriale per consentire l’utilizzo del SIISL da parte dei datori di lavoro e dei lavoratori per l’inserimento di offerte o ricerche di lavoro;
3. la modifica dei limiti di importo degli appalti ai fini dell’applicazione dell’obbligo, per il responsabile del progetto, negli appalti pubblici, e committente, negli appalti privati, di verifica della congruità dell’incidenza della manodopera sull’opera complessiva.

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