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CONDONO EDILIZIO 2024: NORME ENTRO MAGGIO

15 Mag 2024

Entro il mese di maggio è atteso in Consiglio dei Ministri il provvedimento per regolarizzare e sanare tutte le piccole irregolarità interne che ci sono dentro alle mura domestiche.
E’ quanto ha evidenziato il Ministro infrastrutture e dei trasporti lo scorso 30 aprile durante un convegno.
Secondo uno studio del Consiglio Nazionali degli ingegneri quasi l’80% del patrimonio immobiliare italiano possiede piccole difformità edilizie interne che si vuol consentire di superare con le norme in arrivo.
Durante il tavolo tecnico tenutosi in aprile presso il MIT hanno partecipato anche gli Ingegneri condividendo il loro punto di vista.
Nel corso dell’incontro è stato dato rilievo alla classificazione delle difformità lievi, che non pregiudicano la sicurezza degli edifici e l’interesse collettivo ma che molto spesso si rivelano, nel quadro normativo attuale, talvolta contraddittorio, difficili da superare facendo sì che le unità immobiliari non siano assoggettabili né a compravendita né a locazione.
La questione riguarda la sanabilità di lievi difformità su fabbricati regolarmente assentiti, collaudati e resi agibili che presentavano già dall’origine, piccole variazioni dimensionali o che in epoca successiva sono statI oggetto di interventi che, senza sostanzialmente intaccare la volumetria assentita, hanno determinato modifiche distributive negli alloggi o variazioni prospettiche (spostamento di bucature, chiusure di balconi o verande, etc.) senza comunque far venir meno le condizioni di sicurezza.
Al termine del confronto tra le parti e il Governo, è stato diffuso un comunicato del Mit datato 4 aprile che annunciava appunto un pacchetto di norme per intervenire sulla casa, così come chiesto e auspicato anche dalle Amministrazioni territoriali, dalle associazioni e dagli enti del settore edilizio, già noto come Piano casa 2024.
Vediamo cosa si vorrebbe approvare.
1) Sanatoria immobili 2024: in arrivo il piano casa del MIT
Il piano casa 2024 del MIT prevede una sanatoria in arrivo per le seguenti irregolarità immobiliari:
• difformità di natura formale, legate alle incertezze interpretative della disciplina vigente;
• difformità edilizie “interne”, riguardanti singole unità immobiliari, a cui i proprietari hanno apportato lievi modifiche;
• difformità che potevano essere sanate all’epoca di realizzazione dell’intervento, ma non sanabili oggi a causa della disciplina della “doppia conforme” che non consente di conseguire il permesso o la segnalazione in sanatoria per moltissimi interventi, risalenti nel tempo. E ancora per permettere i cambi di destinazione d’uso degli immobili tra categorie omogenee.
Queste linee di indirizzo della bozza normativa che il MIT ha presentato nel corso della riunione sul piano casa, tenutasi alla presenza del vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti con il Dipe (dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica) e rappresentanti di circa 50 tra istituzioni, enti, associazioni, ordini professionali e fondazioni del settore.
Scopo del Piano Casa 2024 è tutelare i piccoli proprietari immobiliari che in molti casi attendono da decenni la regolarizzazione delle loro posizioni e che non riescono, spesso, a ristrutturare o vendere la propria casa.
Scopo ulteriore della misura sarebbe quello di deflazionare il lavoro degli uffici tecnici comunali,
Alla luce della semplificazione e dell’efficienza amministrativa si è previsto anche di intervenire sulle procedure amministrative per garantire ai cittadini risposte certe in tempi certi.
Attenzione al fatto che il testo non è ancora disponibile, si resta pertanto in attesa della bozza per ulteriori approfondimenti.

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