Molti imprenditori ritengono che l’analisi strategica sia di utilità solo per aziende molto strutturate.
Altri non ne sentono l’esigenza semplicemente perché, come sostengono spesso, vendono gli stessi prodotti da molto tempo e sempre agli stessi clienti.
A cosa mi può servire un’analisi strategica se l’azienda va bene?
Come se il risultato ottenuto in passato sia una garanzia anche per il futuro.
Nella mia esperienza, tale posizione dipende da 2 principali motivazioni:
1. non si sa cosa realmente sia l’analisi strategica;
2. non se ne conoscono i vantaggi concreti per l’impresa.
Per non correre il rischio di schiantarsi, oppure di allungare inutilmente la propria navigazione, ogni capitano è consapevole che deve dotare la propria imbarcazione di alcuni strumenti utili a disegnare le rotte più sicure, brevi e convenienti.
Che si tratti di una bussola o di un sistema GPS, poco importa. L’esigenza da soddisfare è la medesima, a prescindere dalle dimensioni dell’imbarcazione: avere a disposizione il maggior numero possibile di informazioni significative per essere in grado di prendere la decisione migliore circa la rotta da intraprendere.
Quante sono le similitudini tra “capitano-imbarcazione-mare-rotta-destinazione” e ”imprenditore-azienda-ambiente competitivo-strategia-risultato”?
COS’È L’ANALISI STRATEGICA?
Così come gli strumenti di navigazione consentono al capitano di ottenere le informazioni necessarie a disegnare la rotta più corretta per condurre l’imbarcazione fino alla destinazione prescelta, l’analisi strategica, la strategia successivamente definita e la relativa esecuzione, permettono all’imprenditore di navigare lungo il percorso più idoneo al raggiungimento dei suoi obiettivi.
Obiettivi aziendali che si possono riassumere così: costruire e difendere un vantaggio competitivo per ottenere un profitto maggiore dei suoi concorrenti nel lungo periodo.
L’analisi strategica è, quindi, lo strumento operativo attraverso il quale l’imprenditore può comprendere come ottenere un profitto maggiore dei suoi concorrenti.
Possiamo sostenere che questa esigenza valga per qualsiasi tipologia di impresa indipendentemente dalle sue dimensioni, dal fatturato che sviluppa e dal settore merceologico in cui opera?
A COSA SERVE L’ANALISI STRATEGICA?
Quali sono le domande che ogni imprenditore dovrebbe porsi per ottenere le informazioni utili a definire il percorso più sicuro, breve e conveniente per conseguire un profitto maggiore dei suoi concorrenti?
1. Abbiamo una vera strategia?
2. Di cosa è fatta la nostra strategia?
3. Cosa c’è dentro la nostra strategia?
4. A che punto siamo con l’esecuzione della strategia?
5. Abbiamo predisposto dei controlli periodici per capire come siamo messi?
6. Abbiamo definito e messo in pratica le eventuali azioni correttive?
7. Qual è il posizionamento della nostra impresa?
8. Qual è il nostro vantaggio competitivo rispetto ai concorrenti?
9. Qual è la struttura commerciale più idonea ai nostri obiettivi?
10. Quali mercati è più conveniente penetrare?
11. Quali sono i nuovi settori merceologici in cui varrebbe la pena entrare?
12. Qual è il sistema di offerta più indicato per ottenere i risultati che vogliamo?
13. Quali sono i nostri concorrenti?
14. Cosa fanno i nostri concorrenti e come lo fanno?
15. Di quali e quanti distributori abbiamo bisogno?
16. Qual è il margine sulle vendite che ci serve?
17. Quali risorse e competenze sono necessarie per implementare la nostra strategia?
18. Cosa dobbiamo fare per acquisire le competenze che ci mancano?
19. Quali aspetti organizzativi dobbiamo modificare per raggiungere i nostri obiettivi?
20. Qual è il reale potenziale dei nostri clienti?
21. Qual è il profilo del nostro cliente ideale?
22. Come facciamo a misurare le prestazioni dell’azienda?
Attraverso l’analisi strategica e l’elaborazione delle risposte si ottengono le informazioni utili a prendere le decisioni più adeguate al raggiungimento degli obiettivi aziendali.
La strategia, in altri termini, è la risultante dell’analisi ed elaborazione delle risposte a determinati quesiti.
L’ANALISI STRATEGICA È SOLO PER POCHI?
Sulla base di quanto espresso finora, vi invito a rispondere ai 2 seguenti interrogativi:
1. esistono imprese che non abbiano lo scopo di ottenere un profitto superiore a quello dei propri concorrenti?
2. esistono imprese che per mantenere la propria posizione nel mercato non debbano confrontarsi con i quesiti, tutti o in parte, indicati sopra?
A mio avviso, in un ambiente competitivo che si fa sempre più sfidante, non esistono imprese che possano fare a meno dell’analisi strategica.
Alessandro Parise