La scorsa settimana è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la delibera 9 ottobre 2023 del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti con la misura delle quote dovute dalle imprese di autotrasporto per l’anno 2024 in cui vengono riconfermati ancora una volta gli importi già in vigore.
La quota da versare, entro la scadenza del 31 dicembre 2024 è stabilita nelle seguenti TRE misure:
1. Quota fissa di iscrizione dovuta da tutte le imprese comunque iscritte all’albo: € 30,00.
2. Ulteriore quota sulla base del parco veicoli aziendale indipendentemente dalla massa come da apposita tabella.
3. Ulteriore quota (in aggiunta a quelle precedenti) per ogni veicolo di massa superiore a 6.000 chilogrammi di cui l’impresa è titolare, come da apposita tabella.
1) Albo autotrasportatori Quota 2025 le modalità di pagamento
Confermate anche, per il versamento le 2 modalità alternative sulla piattaforma PagoPA raggiungibile anche dalla apposita sezione «Pagamento quote» presente sul sito www.alboautotrasporto.it
Viene proposto in automatico l’importo relativo all’anno 2025 e ad eventuali annualità pregresse non corrisposte, seguendo le istruzioni contenute nel manuale reperibile nella stessa sezione «Pagamento quote» del portale.
a. pagamento online, effettuato in modo integrato nell’applicazione dei pagamenti. L’utente viene automaticamente reindirizzato alle pagine web di PagoPA che consentono di scegliere il prestatore di servizi di pagamento (PSP) e pagare in tempo reale utilizzando i canali on-line proposti dal PSP scelto;
b. pagamento previa creazione della posizione debitoria (PD) che avviene in modalità differita. L’utente stampa o visualizza il pdf dell’avviso di pagamento e procede a pagare con una delle modalità presentata da uno dei PSP, sia tramite canale fisico che virtuale.
L’utente potrà pagare una posizione debitoria alla volta.
ATTENZIONE Anche le imprese iscritte alla Provincia autonoma di Bolzano, dovranno effettuare il pagamento attraverso la piattaforma PagoPA, fermo restando che la piattaforma consentirà il pagamento esclusivamente a favore della provincia autonoma.
Va sottolineato che qualora il versamento non venga effettuato entro il termine, l’iscrizione all’Albo sarà sospesa.
La prova dell’avvenuto pagamento della quota relativa all’anno 2025 deve essere conservata dalle imprese, anche al fine di consentire i controlli esperibili da parte del Comitato centrale e/o delle competenti strutture periferiche.