La prossima settimana le strade europee saranno sottoposte a intensi controlli su camion e bus, nell’ambito di una campagna organizzata da Roadpol, il network di polizie europee che coinvolge 31 Stati membri. L’iniziativa, chiamata Truck & Bus, prevede intensi controlli a camion e bus, si terrà dall’11 al 17 novembre e mira a migliorare la sicurezza stradale e garantire il rispetto delle norme da parte dei conducenti di tir e autobus.
Controlli intensificati su camion e bus
La campagna Truck & Bus, terza e ultima del 2024, coinvolgerà le forze di polizia stradale europee e verterà sui seguenti aspetti chiave:
condizioni tecniche dei veicoli: i controlli su camion e bus includeranno ispezioni approfondite dello stato di manutenzione dei mezzi, verificando elementi cruciali come freni, pneumatici e sistemi di illuminazione.
Dimensioni e peso: oltre allo stato del veicolo, i controlli sui mezzi pesanti riguarderanno la conformità a limiti di peso e dimensioni, essenziali per evitare rischi di sovraccarico e garantire la stabilità dei mezzi.
Tempi di guida e riposo: il rispetto dei tempi di guida e riposo sarà rigorosamente monitorato. L’utilizzo corretto del cronotachigrafo sarà verificato per assicurarsi che i conducenti rispettino i periodi di riposo previsti dalla normativa europea.
Condizioni del carico e documentazione: i carichi saranno verificati per accertarsi che siano correttamente fissati, prevenendo rischi di spostamenti pericolosi durante il viaggio. Saranno inoltre esaminati i documenti di accompagnamento per garantire la conformità alle norme vigenti.
Condizioni psicofisiche dei conducenti: i controlli su camion e bus mirano anche a garantire che i conducenti siano in condizioni psicofisiche idonee alla guida. Effettuate verifiche per rilevare l’eventuale presenza di alcol o altre sostanze.
Collaborazione con l’Agenzia europea del lavoro (ELA)
In questa ultima campagna del 2024, i controlli di camion e bus saranno effettuati in collaborazione con l’Agenzia europea del lavoro (ELA). Questa partnership consentirà un’azione coordinata e la condivisione di dati rilevanti tra gli Stati membri, migliorando l’efficacia degli interventi.