La scorsa settimana è stato approvato il decreto sulle polizze rischi catastrofali per le imprese, misura introdotta, lo ricordiamo, dall’ultima Legge di Bilancio.
Il Decreto ministeriale è al vaglio del Consiglio di Stato.
Vediamo alcune anticipazioni.
1) Polizze rischi catastrofali imprese: in vigore dal 1 gennaio
I contenuti dello schema di decreto interministeriale erano stati già anticipati nel mese di settermbre dal MIMIT durante un incontro con le parti interessate.
L’obbligo assicurativo, introdotto dalla Legge Finanziaria 2024 (art. 1, commi 101 e ss. della legge 30 dicembre 2023, n. 213), entrerà in vigore il primo gennaio 2025 e interesserà tutte le imprese con sede legale o stabile organizzazione in Italia, relativamente ai danni causati da calamità naturali ed eventi catastrofali a terreni, fabbricati, impianti, macchinari e attrezzature industriali e commerciali, iscritti a bilancio.
Nei giorni scorsi uno dei quotidiani economici maggiormente autorevole ha anticipato il testo, migliorato rispetto alle bozze e molto atteso perché non c’è più molto tempo per provvedere.
Dalle anticipazioni pare che vi saranno vantaggi per le imprese virtuose e in particolare il testo approvato del Decreto Ministeriale richiede non solo la proporzionalità al diverso livello di rischio all’interno del territorio nazionale ma stabilisce che si dovrà stimolare, anche con una politica di sconto legata alla capacità delle imprese assicurate nell’adottare misure di sicurezza idonee a prevenire e gestire al meglio i rischi e proteggere i beni assicurati.
E’ stata soppressa la norma dell’obbligo assicurativo all’impresa utilizzatrice dei beni, quando la stessa non coincida col proprietario e quest’ultimo non abbia provveduto ad assicurarli.
Di massima importanza risulta invece il ridimensionamento, rispetto alle previsioni di legge, della portata dell’obbligo a contrarre per le compagnie assicurative, rimasto in sostanza invariato rispetto alle bozze.
Le assicurazioni tenute ad offrire la copertura non sono tutte quelle operanti nel ramo 8 danni, ma solo quelle già attive nel settore le altre potranno cimentarsi senza alcun obbligo.
Ricordiamo che il Ministero delle Imprese e del Made in Italy aveva chiarito che il decreto interministeriale implementerà quanto già previsto dal Ddl ‘Ricostruzione’, ora all’esame del Parlamento, che introduce l’obbligo per le imprese assicurative di corrispondere un anticipo del 30% del danno per i sinistri legati a eventi catastrofali: una disposizione volta a garantire maggiore certezza nella liquidazione dei danni alle imprese assicurate, permettendo loro di accedere immediatamente a risorse fondamentali per una rapida ripresa delle attività.
Lo schema di decreto interministeriale MIMIT, approvato la scorsa settimana di cui si attende a questo punto il testo definitivo, definisce:
– le imprese soggette all’obbligo assicurativo;
– l’oggetto della copertura assicurativa;
– le calamità naturali e gli eventi catastrofali da assicurare (alluvioni, inondazioni, esondazioni, terremoti e frane).