----

CONTRIBUTI ALLE IMPRESE PER L’ADOZIONE DI MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE PER LA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO

Riceviamo e trasmettiamo dalla Regione Friuli Venezia Giulia

 

 

 

 

 

 

22 Lug 2020

DI CHE COSA SI TRATTA

Contributi a fondo perduto alle imprese, concessi con le modalità disciplinate dal bando approvato con deliberazione n. 993 della Giunta regionale del 3 luglio 2020 per sostenere la competitività e l’innovazione tecnologica del settore produttivo regionale a valere sul POR FESR 2014-2020 – Azione 2.3 – Attività 2.3.c “Aiuti agli investimenti e riorganizzazione e ristrutturazione aziendale delle PMI” – Linea di intervento 2.3.c.1 “Sostenere la competitività e l’innovazione tecnologica delle PMI nei diversi settori del sistema produttivo regionale, finanziando investimenti tecnologici per fronteggiare l’emergenza sanitaria da COVID-19”.

Di seguito sono riportati gli elementi di sintesi del bando, a cui si rimanda per approfondimenti e conferma dei dati di sintesi.

 

BENEFICIARI

I finanziamenti sono destinati a PMI delle attività produttive appartenenti ai settori del manifatturiero, con attività primaria o secondaria, indicata nella visura camerale, attinente ai codici     ISTAT ATECO 2007 ricompresi nella Sezione C, Attività manifatturiere, divisione dalla n. 10 alla n. 33, esclusa la divisione 12 industria del tabacco.

 

INVESTIMENTI AMMISSIBILI

Gli investimenti sono finalizzati a garantire la ripresa e la continuità delle attività produttive colpite dall’emergenza epidemiologica da COVID-19, a sostenere la competitività e l’innovazione tecnologica dell’impresa mediante l’adozione di misure di prevenzione e protezione per la sicurezza nei luoghi di lavoro, in conformità al decreto legislativo D.lgs.          81/2008, alle linee guida e protocolli di sicurezza adottati dalle autorità regionali e nazionale e mediante strumenti di digitalizzazione orientati allo sviluppo di soluzioni di e-commerce.

Sono agevolabili i prodotti e servizi nuovi e aggiuntivi oppure un adeguamento innovativo degli ambienti di lavoro afferenti uno stabilimento esistente. Non sono pertanto finanziabili investimenti di mera sostituzione o di natura ordinaria.

Il progetto deve concludersi e la spesa sostenuta deve essere rendicontata entro 12 mesi dalla data di ricevimento del decreto di concessione.

 

SPESE AMMISSIBILI

Sono considerate ammissibili a finanziamento le spese strettamente legate alla realizzazione delle iniziative finanziabili.

Sono ammissibili:

  1. a)dispositivi di protezione individuale;
  2. b)attrezzature, e apparecchi per la sicurezza nei luoghi di lavoro certificati CE;
  3. c)impiantifunzionali a sistemi di controllo finalizzati a garantire il rispetto delle misure di sicurezza e di distanziamento sociale nei luoghi di lavoro;
  4. d)macchinarie attrezzature certificati CE per la disinfezione, sanificazione e sterilizzazione degli ambienti o strumenti di lavoro;
  5. e)hardware, softwarefinalizzati a garantire il rispetto delle misure di sicurezza sociale nei luoghi di lavoro nonché a promuovere lo sviluppo di soluzioni di e-commerce attraverso strumenti di digitalizzazione;
  6. f)acquisizione di servizida imprese specializzate in possesso dei requisiti di cui al decreto ministeriale 7 luglio  1997, n. 274 (Regolamento di attuazione degli artt.1 e 4 della Legge 25 Gennaio 1994, n.82, recante “disciplina delle attività di pulizia, di disinfezione, di disinfestazione, di derattizzazione e di sanificazione”) per la disinfezione, sanificazione e sterilizzazione degli ambienti o strumenti di lavoro;
  7. g)acquisizione di servizispecialistici diretti a promuovere lo sviluppo di soluzioni di e-commerce attraverso strumenti di digitalizzazione;
  8. h)frequenza a corsi di formazioneriguardanti la sicurezza nei luoghi di lavoro, volti ad acquisizione di competenze e conoscenze specifiche da parte dei datori di lavoro e dei dipendenti;
  9. i)consulenzespecialistiche per le finalità di cui alla lettera h).

Le spese sono ammissibili se fatturate e pagate a far data dal 23 febbraio 2020, purché riferite a iniziative non concluse alla data di presentazione della domanda. Una parte delle spese deve essere in ogni caso sostenuta successivamente alla data di presentazione della domanda pena la revoca della concessione già intervenuta.

I beni devono essere acquistati nuovi di fabbrica; sono ammessi anche i relativi oneri accessori quali spese di trasporto e di installazione.

I beni di cui alle lettere b), d) possono essere acquistati anche in leasing secondo le disposizioni legislative vigenti.

 

LIMITE DI SPESA E DI CONTRIBUTO

Il limite minimo di spesa ammissibile del progetto in fase di selezione, è di 5.000,00 euro.

Il limite massimo di contributo concedibile a ciascuna impresa è di 150.000,00 euro.

 

INTENSITÀ DEGLI INCENTIVI

Si applica alle spese ammissibili l’intensità di aiuto del 50%.

 

PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE E CONCESSIONE DEGLI INCENTIVI

Le imprese presentano una sola domanda di contributo a valere sul presente bando.

La domanda deve essere presentata attraverso il sistema dedicato on line.

Alla domanda deve essere allegata la documentazione prevista dal bando.

I termini di presentazione delle domande scadono alle ore 16.00 del 31 agosto  2020.

I contributi sono concessi entro 90 giorni dalla data di presentazione della domanda con procedimento valutativo a sportello secondo l’ordine cronologico di presentazione e fino ad esaurimento delle risorse disponibili. Ove le disponibilità finanziarie siano insufficienti rispetto alle domande presentate, la concessione dell’intervento è disposta secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande medesime.

Qualora le richieste di agevolazioni superino del 50% la dotazione finanziaria indicata al comma 1 dell’articolo 3 del bando, con decreto del Direttore centrale attività produttive può essere chiusa la procedura telematica di invio delle domande, dandone immediata comunicazione e provvedendo alla pubblicazione della chiusura del termine sul sito www.regione.fvg.it nelle sezioni relative alla misura.

 

OBBLIGHI E VINCOLI DEI BENEFICIARI

Si rammenta che i beneficiari sono tenuti a realizzare i progetti conformemente al preventivo approvato, comunicando nei termini precisati dal bando le eventuali necessarie variazioni.

Si evidenzia, in particolare, che le attività d’impresa oggetto di finanziamento non devono cessare o essere rilocalizzate al di fuori del territorio regionale per 3 anni decorrenti dalla data di erogazione a saldo dei progetti finanziati.

 

Invitiamo chiunque desiderasse ricevere maggiori informazioni in merito a quanto sopraesposto a contattare i nostri uffici al n. 0422 815 544, selezionare l’interno n.3 e chiedere dell’ing. Sergio Sonego.

 

 

Iscrivi alla Newsletter