Sono state emanate lo scorso 29 luglio le nuove linee guida Covip (commissione di vigilanza sui Fondi pensione) per l’attuazione della direttiva europea Iorp2 (la direttiva 2016/2341, recepita con il Dlgs 147/2018), sugli enti di gestione della previdenza integrativa aziendale o professionale.
Ci sono importanti nuovi obblighi richiesti ai responsabili dell’amministrazione per salvaguardare la correttezza, la trasparenza e la funzionalità della gestione con il fine ultimo di assicurare la massima sicurezza ai clienti e al sistema finanziario in generale.
Il documento afferma infatti: “Il sistema deve essere disegnato in modo tale da rispondere alla prioritaria esigenza, attuale e prospettica, di tutela degli aderenti e dei beneficiari e da garantire l’efficienza e l’efficacia dei processi interni e di quelli esternalizzati, l’idonea individuazione e gestione dei rischi, nonché l’attendibilità e l’integrità dei dati e delle informazioni, anche contabili, inerenti ai profili gestionali e lo svolgimento delle attività gestionali nel rispetto dei criteri di sana e prudente gestione”.
In particolare le novità gestionali prevedono che entro la data di approvazione dei bilanci 2020 siano predisposti da parte dei fondi integrativi:
– documento sulla gestione;
– documento sui Sistemi di governante;
– manuale operativo delle procedure.
Inoltre il bilancio 2020 dovrà evidenziare se e come la gestione delle risorse abbia preso in considerazione i fattori Esg (ambiente, alle problematiche sociali governance)
Entro il 31 dicembre 2020, andranno costituite o riorganizzate in dettaglio tre funzioni fondamentali:
– gestione dei rischi;
– revisione interna (affidata all’organo di controllo);
– revisione attuariale, se necessario.
Sempre entro il 31 dicembre 2020 dovrà anche essere stata definita la politica di remunerazione adottata dal fondo pensione, nonché i principi attraverso i quali sarà condotta la prima autovalutazione dei rischi (così da poter pervenire alla prima valutazione interna entro il 30 aprile 2021).
Manca ancora l’atteso decreto del Ministero del Lavoro sui requisiti di professionalità e onorabilità richiesti ai responsabili apicali delle forme pensionistiche complementari.
Un’ultima particolare osservazione della COVIP riguarda l’esternalizzazione delle attività sulla quale il fondo è chiamato a condurre adeguate valutazioni e a documentare le scelte che ne conseguono.
Grande attenzione anche su eventuali incarichi a titolo gratuito che potranno essere previsti con la massima prudenza.