Alpe Adria Imprese

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IL FONDO RISTORAZIONE, CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO PER IMPRESE ATTIVE NEL SETTORE DELLA RISTORAZIONE ED ALBERGHI, PER L’ACQUISTO DI PRODOTTI AGROALIMENTARI

 

17 Nov 2020

L’emergenza sanitaria COVID-19 ha reso necessario stanziare un pacchetto di aiuti per risollevare il settore della ristorazione, duramente colpito dalla crisi. Il decreto Misure urgenti per il sostengo e il rilancio dell’economia, conosciuto come Decreto Agosto, regola modalità e requisiti in modo che la filiera della ristorazione possa accedere a contributi a fondo perduto.

Beneficiari

I contributi del Fondo Ristorazione sono rivolti alle imprese attive nel settore della ristorazione i cui codici ATECO sono 56.10.11 (ristorazione con somministrazione), 56.10.12 (attività di ristorazione connesse alle aziende agricole), 56.21.00 (catering per eventi), 56.29.10 (mense), 56.29.20 (catering continuativo su base contrattuale) e, limitatamente alle attività autorizzate alla somministrazione di cibo, anche 55.10.00 (alberghi).

Le agevolazioni sono concesse sia alle imprese che hanno avviato la loro attività a decorrere dal 1° gennaio 2019, sia a quelle già attive prima di tale data, il cui fatturato medio nel quadrimestre marzo-giugno 2020 abbia subito un calo del fatturato e dei corrispettivi medi di almeno un terzo rispetto al medesimo periodo dell’anno 2019.

Spese ammissibili

Il bonus ristoranti agevola l’acquisto di prodotti agroalimentari, inclusi prodotti vitivinicoli, della pesca e dell’acquacoltura, anche DOP e IGP, che valorizzino la materia prima di territorio. Deve trattarsi quindi di prodotti acquistati attraverso il canale della vendita diretta, oppure ottenuti da una filiera integralmente nazionale, dalla materia prima al prodotto finito.

Gli acquisti devono essere effettuati dopo il 14 agosto 2020 ed essere dimostrati attraverso apposita documentazione fiscale. Inoltre, la spesa deve comprendere almeno 3 differenti tipologie di prodotti agroalimentari, con il prodotto principale che non supera il 50% della spesa totale.

Il bonus da priorità agli acquisti di prodotti DOP e IGP e di prodotti ad alto rischio di spreco, rientranti nel paniere elaborato dal “Tavolo per la lotta agli sprechi e per l’assistenza alimentare” per il Programma di distribuzione delle derrate alimentari finanziato dal FEAD, il Fondo europeo per gli aiuti agli indigenti 2014-2020.

Nella lista dei prodotti ammessi consultabile cliccando il link sottostante:

https://www.alpeadriaimprese.it/wp-content/uploads/2020/11/prodotti-bonus-ristorazione.pdf

sono compresi: latte 100% italiano, salumi vari da animali nati allevati e macellati in Italia, formaggi DOP o da latte 100% italiano, olio extra vergine di oliva 100% da olive italiane e/o DOP, carne da animali nati allevati e macellati in Italia, pasta secca e pane con grano 100% italiano, verdure fresche o conservate da filiera e materia prima italiana, vini DOP e IGP.

Contributo disponibile

Gli aiuti stanziati a fondo perduto ammontano a 600 milioni di euro per il      2020. Il contributo a fondo perduto per ciascun beneficiario parte da un minimo di 1.000 euro fino a un importo massimo di 10.000 euro, pari a quanto speso per i prodotti agroalimentari con le caratteristiche sopra indicate, al netto           dell’IVA.

 

Domanda di contributo

Il gestore del Fondo Ristorazione è Poste Italiane: le domande di contributo possono essere presentate tramite il portale della ristorazione dal               15/11/2020 (piattaforma web di Poste Italiane) o presso gli sportelli fisici a partire dal giorno successivo; in entrambi i casi la scadenza per la presentazione della domanda è il 28/11/2020.

A seguito della verifica da parte di Poste Italiane del rispetto del massimale degli aiuti de minimis, il Mipaaf autorizzerà la corresponsione di un anticipo pari al 90% del valore del contributo riconosciuto, che avverrà tramite bonifico effettuato da Poste Italiane.

Entro 15 giorni dall’anticipo, il soggetto beneficiario dovrà presentare a Poste Italiane, nelle medesime modalità previste per la presentazione della domanda, la quietanza di pagamento degli acquisti. L’acquisizione di tale documentazione consentirà l’emissione del bonifico a saldo del contributo concesso.

Per accedere al servizio, è richiesta una commissione di servizio di importo pari a €30,00 iva inclusa, da saldare a Poste Italiane Spa tramite bollettino di pagamento, fisico o digitale.

 

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