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OPERAIO MORTO IN CANTIERE: SENZA LA NOMINA DEL RSSP, RISPONDE IL RESPONSABILE LEGALE

26 Mag 2021

Con Sentenza n. 13604 del 19 maggio 2021, la Corte di Cassazione stabilisce che il responsabile legale, in solido con la srl, deve risarcire la vedova e i figli dell’operaio, morto in cantiere a causa di un malore avvenuto mentre lo stesso lavorava per 10 ore sotto il sole cocente e beveva alcolici.
Infatti, è il responsabile legale ad aver organizzato le attività e verificato il rispetto delle misure di sicurezza e, quindi, su di lui ricade la responsabilità per la violazione delle norme antinfortunistiche, in assenza di una prova che dette funzioni siano state affidate ad un responsabile del servizio di prevenzione e protezione, appositamente nominato.
Al lavoratore morto va un terzo della colpa del sinistro, per aver fatto uso di alcolici durante la prestazione lavorativa.

Invitiamo chiunque desiderasse ricevere maggiori informazioni o consulenza in merito all’argomento sopra riportato a contattare i nostri uffici al n. 0422 815 544, selezionare l’interno n.3 e parlare con l’ing. Sergio Sonego o la dott.ssa Valentina Disnan.

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