Con comunicato stampa il MEF Ministero dell’Economia e delle Finanze annuncia l’avvio in Italia della Certificazione verde COVID-19, il documento gratuito, in formato digitale e stampabile, che facilita su tutto il territorio nazionale:
• la partecipazione ad eventi pubblici (come fiere, concerti, gare sportive, feste in occasione di cerimonie religiose o civili),
• l’accesso alle residenze sanitarie assistenziali RSA,
• e lo spostamento in entrata e in uscita da territori eventualmente classificati in “zona rossa” o “zona arancione”.
La certificazione contiene un QR Code che ne verifica autenticità e validità.
Certificazione verde Covid-19, che cos’é
Il documento attesta una delle seguenti condizioni:
• la vaccinazione contro il Covid-19,
• l’esito negativo di un tampone antigenico o molecolare effettuato nelle ultime 48 ore,
• o la guarigione dall’infezione.
A tutela dei dati personali, il QR Code della certificazione andrà mostrato soltanto al personale preposto per legge ai controlli.
Con l’attivazione della piattaforma nazionale realizzata e gestita da Sogei, a partire da giovedì 17 giugno, i cittadini hanno iniziato a ricevere le notifiche via email o sms con l’avviso che la certificazione è disponibile.
Nella mail o sms si avvisa inoltre della disponibilità del codice per scaricarla su pc, tablet o smartphone.
Il comunicato specifica che l’invio dei messaggi e lo sblocco delle attivazioni proseguirà per tutto il mese di giugno, e sarà pienamente operativo dal 28 giugno, in tempo per l’attivazione del pass europeo prevista per il 1° luglio prossimo.
Chi può ottenere la certificazione verde Covid-19
La Certificazione viene generata in automatico e messa a disposizione gratuitamente nei seguenti casi:
1. aver effettuato la prima dose o il vaccino monodose da 15 giorni;
2. aver completato il ciclo vaccinale;
3. essere risultati negativi a un tampone molecolare o rapido nelle 48 ore precedenti;
4. essere guariti da COVID-19 nei sei mesi precedenti.
Certificazione verde Covid-19, come si genera
Regioni, Province autonome, medici di base, laboratori di analisi e farmacie trasmettono le informazioni relative a vaccinazioni, test e guarigioni al livello centrale.
Una volta raccolte le informazioni, la Piattaforma nazionale del Ministero della Salute rilascia la Certificazione. Le tempistiche per la trasmissione dei dati, e la conseguente generazione della Certificazione, possono variare in base al tipo di prestazione sanitaria.
• Vaccinazione: i dati delle somministrazioni vengono trasmessi quotidianamente, si stima quindi un’attesa massima di un paio di giorni per generare la Certificazione. Nei casi di prima o unica dose, secondo il tipo di vaccino, l’emissione avverrà dopo 15 giorni.
• Test negativo: la trasmissione dei dati richiede poche ore, la generazione della Certificazione avverrà nella giornata.
• Guarigione da COVID-19: la trasmissione dei dati richiede poche ore, la generazione della Certificazione avverrà massimo nella giornata successiva.
Certificazione verde Covid-19, come si acquisisce
E’ possibile acquisire la Certificazione in diversi modi, attraverso:
1. canali digitali,
2. canali fisici.
Canali digitali
• Immuni: è dotata di una nuova funzione che consente di scaricare la Certificazione inserendo il numero e la data di scadenza della propria Tessera sanitaria e il codice (AUTHCODE) ricevuto via email o SMS ai contatti comunicati in fase di prestazione sanitaria.
• App IO: attraverso una notifica sul proprio dispositivo mobile, gli utenti dell’app IO (che già la usano o intendono scaricarla) che abbiano effettuato l’accesso con la propria identità digitale (SPID/CIE), potranno visualizzare la propria Certificazione direttamente dal messaggio.
Sito web
• E’ possibile utilizzare l’identità digitale (SPID/CIE) per acquisire la propria Certificazione. In alternativa è possibile inserire il numero e la data di scadenza della propria Tessera sanitaria (o in alternativa il documento d’identità per coloro che non sono iscritti al SSN) e il codice (AUTHCODE) ricevuto via email o SMS ai contatti comunicati in fase di prestazione sanitaria.
• Accedendo al proprio Fascicolo sanitario regionale, è possibile acquisire la propria Certificazione.
Canali fisici
In caso di difficoltà ad accedere alla Certificazione con strumenti digitali, è possibile rivolgersi al proprio medico di medicina generale, al pediatra di libera scelta, o al farmacista, che potranno recuperare la Certificazione grazie al Sistema Tessera Sanitaria, portando con sè il codice fiscale e i dati della Tessera Sanitaria che si dovranno mostrare loro. La Certificazione verde COVID-19 sarà consegnata in formato cartaceo o digitale.
Certificazione verde Covid-19, quanto vale
La durata della Certificazione varia a seconda della prestazione sanitaria a cui è collegata.
1. In caso di vaccinazione: per la prima dose dei vaccini che ne richiedono due, la Certificazione sarà generata dal 15° giorno dopo la somministrazione e avrà validità fino alla dose successiva.
2. Nei casi di seconda dose o dose unica per pregressa infezione: la Certificazione sarà generata entro un paio di giorni e avrà validità per 270 giorni (circa nove mesi) dalla data di somministrazione.
3. Nei casi di vaccino monodose: la Certificazione sarà generata dal 15° giorno dopo la somministrazione e avrà validità per 270 giorni (circa nove mesi).
Nei casi di tampone negativo la Certificazione sarà generata in poche ore e avrà validità per 48 ore dall’ora del prelievo.
Nei casi di guarigione da COVID-19 la Certificazione sarà generata entro il giorno seguente e avrà validità per 180 giorni (6 mesi).
Certificato verde covid e Digital Green Certificate, le differenze
I certificati verdi sono rilasciati in ambito regionale e sono validi solo sul territorio nazionale e fino all’entrata in vigore del Digital Green Certificate, che verrà invece emesso da una piattaforma nazionale.
In particolare, il DPCM firmato da Draghi in data 17 giugno prevede appunto l’attivazione della piattaforma e già si specifica che dal 1° luglio la Certificazione verde COVID-19 sarà valida come EU digital COVID certificate e renderà più semplice viaggiare da e per tutti i Paesi dell’Unione Europea.
Digital Green Certificate, che cos’è (attivo dal 1 luglio)
Per Digital Green Certificate (DGC) si intende un certificato, digitale o cartaceo, identificato come di:
• avvenuta vaccinazione contro il COVID-19,
• avvenuta guarigione da COVID-19,
• effettuazione di un test molecolare o antigenico per la ricerca di SARS-CoV-2 con risultato negativo,
che sia interoperabile a livello europeo, attraverso un codice a barre bidimensionale (QRcode), verificabile attraverso dei sistemi di validazione digitali, associato ad un codice identificativo univoco a livello nazionale. L’interoperabilità europea si avrà grazie alla definizione di dati e regole comuni, che devono essere utilizzate per l’emissione dei certificati nei 27 Paesi dell’Unione Europea e allo sviluppo di piattaforme e strumenti informatici nazionali ed europei deputati a garantire l’emissione, la validazione e l’accettazione dei certificati. Il DGC sarà gratuito e in italiano e inglese e, per la Provincia Autonoma di Bolzano, anche in tedesco.