Il Ministro dello Sviluppo economico, di concerto con il Ministro della Cultura, ha firmato il decreto che rende operativo il Fondo per le piccole e medie imprese creative istituito presso il Ministero dello Sviluppo Economico, al fine di promuovere nuova imprenditorialità e lo sviluppo del settore, attraverso:
• contributi a fondo perduto,
• interventi di sostegno nel capitale sociale,
• finanziamenti agevolativi da destinare all’acquisto di macchinari innovativi, servizi specialistici, finalizzati anche alla valorizzazione di brevetti.
Per la misura sono disponibili risorse pari a 20 milioni di euro per ciascun anno 2021 e 2022, per un totale di 40 milioni di euro.
Fondo imprese creative: le attività interessate dalle agevolazioni
In particolare, potranno accedere a queste agevolazioni tutte le attività d’impresa dirette allo sviluppo, alla creazione, alla produzione, alla diffusione e alla conservazione dei beni e servizi che costituiscono espressioni culturali, artistiche o altre espressioni creative e, in particolare, quelle relative
• all’architettura,
• agli archivi,
• alle biblioteche,
• ai musei,
• all’artigianato artistico,
• all’audiovisivo, compresi il cinema, la televisione e i contenuti multimediali,
• al software,
• ai videogiochi,
• al patrimonio culturale materiale e immateriale,
• al design,
• ai festival,
• alla musica,
• alla letteratura,
• alle arti dello spettacolo.
Il provvedimento, firmato anche dal Ministro della Cultura, è stato inviato alla Corte dei Conti per la registrazione.