La scorsa settimana, con Consulenza giuridica, l’Agenzia delle Entrate ha fornito importanti chiarimenti in merito alla trasmissione dei dati dei corrispettivi giornalieri e del relativo tracciato .XML.
L’Istituto ha innanzitutto fornito importanti precisazioni in merito al corretto utilizzo dei codici natura a fronte di operazioni:
• escluse;
• non soggette;
• non imponibili;
• esenti.
In secondo luogo ha precisato che in caso di utilizzo del c.d. “metodo della ventilazione IVA”, in luogo dell’utilizzo del valore “VI” (il quale può, ma non deve essere necessariamente impiegato), è possibile indicare sul documento commerciale l’aliquota del bene ceduto ovvero il codice natura dell’operazione laddove non rientri tra quelle imponibili.
Infine, ricordando che dal 1° gennaio 2022 è obbligatorio utilizzare il nuovo tracciato 7.0, viene precisato che i file in versione 6.0 trasmessi dal 1° gennaio 2022 sono accolti se riferiti ad operazioni di data precedente e se trasmessi nei termini legislativamente previsti (12 giorni dall’effettuazione dell’operazione). Qualora la trasmissione sia avvenuta oltre i predetti termini si ha, di fatto, un’omessa trasmissione.