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DECRETO PREZZI DEL MITE PUBBLICATO IN GAZZETTA UFFICIALE

23 Mar 2022

È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto Prezzi che aggiorna i tetti massimi dei prezzi dei materiali e prodotti impiegati per gli interventi di riqualificazione energetica agevolati dai bonus fiscali.

I nuovi massimali di costo si applicheranno agli interventi per i quali la richiesta del titolo edilizio sia stata presentata dopo il 15 aprile 2022 (data di entrata in vigore del decreto.

I nuovi tetti di costo aggiornano quelli già vigenti per l’ecobonus aumentandoli almeno del 20% per tenere conto dei rincari delle materie prime e dell’inflazione.

I massimali, che saranno rivisti annualmente, non sono omnicomprensivi, cioè non contengono IVA, oneri professionali e costi di posa in opera.

L’Allegato A del Decreto Prezzi del MiTE, che sostituirà l’Allegato I del DM 6 agosto 2020, contiene una serie di interventi, tutti riconducibili alla riqualificazione energetica, e fissa i costi massimi relativi a beni non contemplati dal DM 6 agosto 2020, come gli impianti con micro-cogeneratori.

Mancano, invece, voci relative ai lavori di ristrutturazione, di adeguamento sismico o di tinteggiatura di una facciata.

Per tutti i costi non previsti nel Decreto si farà riferimento ai prezziari predisposti dalle Regioni e dalle Province autonome o ai listini delle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura competenti o ai prezziari della casa editrice DEI. Per queste voci, al fine di evitare speculazioni, sarà comunque indispensabile l’asseverazione della congruità della spesa da parte di un tecnico abilitato.

A questi prezziari e listini si dovrà far riferimento anche per gli interventi di ristrutturazione edilizia, di adeguamento sismico o di tinteggiatura di una facciata.

Ai valori massimi del Decreto Prezzi deve attenersi chi fruisce di bonus per la riqualificazione energetica attraverso una delle tre modalità possibili – detrazione Irpef, sconto in fattura, cessione del credito – ed è tenuto a produrre l’asseverazione della congruità delle spese.

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