Dopo una lunga attesa è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale, il bando per l’installazione dei pannelli fotovoltaici sui tetti dei fabbricati agricoli.
Le risorse disponibili ammontano a 1,5 miliardi di euro, provenienti dall’Investimento ‘Parco Agrisolare’ compreso nella Componente ‘Economia circolare e agricoltura sostenibile’, Missione ‘Rivoluzione verde e transizione ecologica’ del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Fotovoltaico sui tetti agricoli, gli obiettivi e gli interventi finanziati
L’obiettivo dell’investimento dichiarato dal Governo, utilizzando i tetti degli edifici, è ridurre i consumi del settore agroalimentare riqualificando le strutture produttive per arrivare ad una potenza installata pari ad almeno 375.000 kW nel 2026.
In particolare, come spiegato nel decreto pubblicato, il Governo intende selezionare e finanziare progetti che prevedono l’acquisto e la posa in opera di pannelli sui tetti di fabbricati strumentali all’attività agricola, compresi quelli delle imprese agrituristiche.
L’intervento, per cui si richiede il contributo, può inoltre prevedere la rimozione e lo smaltimento dell’amianto, l’isolamento termico dei tetti, la realizzazione di un sistema di aerazione, connesso alla sostituzione del tetto, mediante tetto ventilato e camini di evacuazione dell’aria.
Le tabelle allegate al decreto spiegano che, ove richiesto dal beneficiario, potranno essere altresì finanziati interventi collaterali tesi all’efficientamento energetico degli edifici.
Fotovoltaico sui tetti agricoli, le risorse
Come stabilito dal PNRR, per la misura sono disponibili 1,5 miliardi di euro.
La spesa massima ammissibile per singolo progetto è pari a 750mila euro, nel limite massimo di 1 milione di euro per soggetto beneficiario.
Manca ora l’ultimo step. La Commissione Europea dovrà dare il via libera alla misura. Non appena arriverà l’ok dell’UE, sarà emanato l’avviso e fissate le date per la presentazione delle domande.
I contributi saranno concessi, fino ad esaurimento, sulla base di tale avviso.