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SINTESI DI ALCUNE NOVITA’ CONTENUTE NEL DL “AIUTI BIS”, IN ATTESA DI PUBBLICAZIONE IN GAZZETTA UFFICIALE

09 Ago 2022

Giovedì scorso, 4 agosto 2022, il Governo ha approvato e illustrato il nuovo Decreto legge cd “Aiuti bis”, contenente alcune misure urgenti di sostegno economico ai lavoratori e alle imprese.
Gli ambiti di azione dello stesso sono molto ampi, quindi, anche se si attende ancora la pubblicazione del testo in Gazzetta Ufficiale il comunicato della Conferenza stampa segnala importanti novità.
In attesa del testo, che chiarirà tutti i dettagli, vediamo di seguito cosa si prevede in particolare per lavoratori e famiglie.
Innanzitutto lo stanziamento di risorse raggiunge quasi 17 miliardi, più di quanto preventivato, anche grazie alle maggiori entrate per la crescita economica degli ultimi mesi.

1) Riduzione cuneo fiscale e rivalutazione pensioni: gli aumenti previsti
Dal comunicato stampa del Governo e da ulteriori indiscrezioni emerge che circa 3,7 miliardi sono dedicati al taglio del cuneo fiscale e alla rivalutazione delle pensioni per arginare l’impatto dell’inflazione. Più specificamente, il decreto dispone:
1. Una riduzione del cuneo fiscale pari all’1,2 %, in favore dei lavoratori dipendenti con reddito fino a 35mila euro per i periodi di paga dal 1° luglio al 31 dicembre 2022, inclusa la tredicesima.
2. un’anticipo al 1° ottobre 2022 della rivalutazione del 2% delle pensioni di importo fino a 35 mila euro, che sarebbe stata prevista ordinariamente a gennaio del prossimo anno.
Sia per i dipendenti che per i pensionati resta confermato fino a fine anno lo sgravio dello 0,8% sui contributi dovuti in vigore da gennaio 2022.

2) Le altre misure sociali del dl Aiuti bis
Si prevedono ancora:
• l’allargamento del bonus 200 euro anche a categorie che non lo hanno ricevuto nella prima versione, come lavoratori stagionali e precari;
• l’aumento di 100 milioni del Fondo per il sostegno agli autonomi ovvero il bonus 200 euro, tra l’altro ancora in stand by per mancanza del decreto attuativo. I maggiori fondi dovrebbero ampliare la platea dei beneficiari (ricordiamo che si tratta di professionisti iscritti alla gestione separata INPS e alle Casse private);
• l’abbattimento degli oneri di sistema sulle bollette per tutto il 2022;
• taglio delle accise sui carburanti fino al 20 settembre;
• la riduzione dell’IVA sul gas metano per tutti gli usi nei mesi di ottobre novembre e dicembre 2022;
• il rafforzamento del bonus sociale elettrico e gas per il quarto trimestre 2022, con sospensione delle possibilità di modifica unilaterale dei contratti di fornitura di elettricità e gas.
Il decreto infine:
• stanzia 400 milioni a favore degli enti territoriali, nella forma di contributi straordinari e per la ricostruzione post sisma in Emilia Romagna, Lombardia e Veneto;
• prevede la proroga al 2023 della sospensione del rimborso delle anticipazioni di liquidità in favore delle Regioni a seguito del sisma del 2016.

3)Le misure per l’agricoltura
Il Decreto “Aiuti bis”, ha previsto un pacchetto di aiuti per le aziende agricole coinvolte dalla crisi idrica. Ecco le principali misure:
• rifinanziamento di 200 milioni del fondo di solidarietà nazionale per compensare le imprese agricole danneggiate da eccezionali eventi atmosferici (siccità, grandine, alluvioni o gelate), legati a patologie delle piante o che colpiscono gli allevamenti. Obiettivo del provvedimento è quello di permettere alle aziende di accedere agli interventi previsti per favorire la ripresa dell’attività economica e produttiva, tutelare gli allevamenti e le coltivazioni permanenti e recuperare le anticipazioni colturali danneggiate e che non produrranno sufficiente raccolto. Le condizioni per poter accedere ai benefici, per le imprese agricole, sono:
o non avere una copertura assicurativa;
o avere subito un danno a causa degli eventi atmosferici superiore al 30% della produzione;
o che i danni siano causati da eventi successivi al 22 marzo 2022.
Le amministrazioni regionali dovranno istituire le pratiche, preparare le graduatorie, e erogare gli aiuti.
• anticipo della dichiarazione dello stato di emergenza nazionale, relativo al rischio derivante da deficit idrico. In particolare è prevista l’accelerazione e la semplificazione per la realizzazione delle infrastrutture idriche;
• utilizzo dal 1° gennaio 2023 del Fondo di mutualizzazione da circa 300 milioni di euro per favorire la sottoscrizione di polizze assicurative anti calamità da parte delle aziende agricole.
Vengono poi approvate misure orizzontali di interesse agricolo e che riguardano in particolare:
• lo stanziamento di 194,41 milioni di euro per estendere il credito di imposta per i carburanti per l’esercizio dell’attività agricola e della pesca anche agli acquisti effettuati nel terzo trimestre del 2022, per mitigare gli effetti economici derivanti dal perdurare dell’aumento del prezzo del gasolio e della benzina;
• un contributo straordinario, sotto forma di credito d’imposta per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale a favore delle imprese che hanno subìto un incremento del costo per kWh superiore al 30% relativo al medesimo periodo dell’anno 2019;
• il rafforzamento del bonus sociale energia elettrica e gas per il quarto trimestre del 2022.

4) Risorse raddoppiate per il bonus trasporti
Il decreto Aiuti bis rafforza l’incentivo introdotto dal primo decreto Aiuti del 17 maggio 2022: dai 79 milioni attualmente stanziati per l’anno 2022 si passa a 180 milioni con un nuovo stanziamento da 101 milioni.
Il bonus sarà disponibile da settembre per i lavoratori, gli studenti e i pensionati e consentirà di usufruire di un contributo massimo di 60 euro per abbonamenti mensili o annuali al trasporto pubblico locale a patto che l’acquisto dell’abbonamento sia eseguito entro il 31 dicembre 2022. L’aiuto potrebbe quindi interessare una platea di 3 milioni di persone.

Il contributo è riconosciuto per un solo abbonamento, annuale, mensile o relativo a più mensilità e riguarda i mezzi pubblici (come metro e autobus) ma anche il trasporto regionale e interregionale e i servizi di trasporto ferroviario nazionale.

Il contributo spetta alle persone fisiche che nell’anno 2021 hanno conseguito un reddito complessivo non superiore a 35mila euro.
Per ottenere il Bonus trasporti bisognerà utilizzare apposito portale, accessibile tramite Spid o Carta di identità elettronica (Cie). La procedura implicherà la presentazione di un’autocertificazione in cui va indicato l’importo del buono richiesto a fronte della spesa prevista, nonché il gestore del servizio di trasporto pubblico scelto. Il portale sarà disponibile nelle prossime settimane.

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