Il bonus da 550 euro per i lavoratori con rapporti part-time ciclici verticali è in vigore con la conversione del Decreto Aiuti n. 50/2022. La legge 91/2022 è già in vigore.
La novità era stata annunciata il 22 giugno scorso in risposta ad una interrogazione parlamentare dal Ministro del Lavoro.
Con messaggio della scorsa settimana l’INPS ha fornito alcune precisazioni e ha comunicato che è in preparazione la piattaforma telematica per le domande.
Part-time verticale: le novità 2022
Il contratto di lavoro a part-time ciclico verticale (o multi-periodale) ha la caratteristica di una prestazione lavorativa articolata su alcuni giorni del mese o su alcuni mesi dell’anno (cioè i lavoratori prestano servizio in alcuni giorni a tempo pieno e mentre in altri non lavorano affatto).
L’istituzione del Fondo per il sostegno di questi lavoratori costituisce una risposta per i periodi di sospensione-interruzione dal lavoro (con relativa, prolungata mancanza di retribuzione).
Dopo che il diritto è stato sancito da una sentenza della Corte Europea la Legge di Bilancio 2021 ha previsto per questa categoria il riconoscimento pieno dei periodi lavorati ai fini previdenziali. Ora è possibile conteggiare tutte le settimane coperte dal contratto di lavoro, malgrado non sempre siano operative a causa della ciclicità della prestazione.
Bonus 550 euro: come e a chi spetta
Il Decreto Aiuti n. 50/2022, prevede l’erogazione di una indennità Una Tantum di importo pari a 550 euro, per l’anno 2022, ai lavoratori dipendenti di aziende private titolari di contratto di lavoro a tempo parziale ciclico verticale nell’anno 2021 che prevedesse:
– periodi non interamente lavorati di almeno un mese in via continuativa, e complessivamente, non inferiori a 7 settimane e non superiori a 20 settimane e
– alla data della domanda, non titolari di altro rapporto di lavoro dipendente ovvero
– non percettori della Nuova prestazione di Assicurazione Sociale per l’Impiego (NASpI)
– né di un trattamento pensionistico.
L’indennità:
• può essere riconosciuta solo una volta a ciascun lavoratore;
• non concorre alla formazione del reddito;
• è erogata dall’INPS che provvede anche al monitoraggio del limite di spesa.
Nel 2023 questo bonus per i lavoratori in part-time verticale potrebbe anche essere replicato identico o modificato in relazione ai riscontri raccolti quest’anno, ha dichiarato il Ministro del Lavoro Orlando aggiungendo che a beneficio dei lavoratori con part-time ciclico verticale si stanno cercando anche altre soluzioni complessive e più stabili.