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RINNOVABILI, TEMPI PIÙ BREVI PER INSTALLARE E POTENZIARE GLI IMPIANTI

07 Set 2022

Con l’obiettivo di semplificare e incentivare il ricorso alle rinnovabili la Legge sulla Concorrenza attribuisce al Governo una delega per riscrivere la normativa che regola l’installazione e il potenziamento degli impianti.

La legge prevede anche la semplificazione dei procedimenti amministrativi, con la definizione delle attività soggette ad autorizzazione, Scia, comunicazione e silenzio assenso e di quelle per cui non sono richiesti nè permessi nè l’autorizzazione paesaggistica.

Rinnovabili, in arrivo procedure più snelle
Per adeguare la normativa interna a quella comunitaria e ridurre gli oneri a carico dei cittadini e delle imprese entro il 27 agosto 2023 il Governo deve adottare uno o più decreti legislativi in materia di fonti energetiche rinnovabili.
I decreti dovranno seguire i seguenti princìpi:
– ricognizione, riordino e riduzione della normativa sulle fonti energetiche rinnovabili, anche per assicurare maggiore certezza del diritto e semplificazione dei procedimenti;
– coordinamento delle disposizioni legislative vigenti;
– semplificazione dei procedimenti amministrativi nel settore delle rinnovabili, anche attraverso la soppressione dei regimi autorizzatori e la previsione di termini certi per la conclusione degli iter, per agevolare, in particolare l’installazione e il potenziamento degli impianti, anche a uso domestico;
– aggiornamento delle procedure e promozione di un ampio ricorso alla digitalizzazione;
– eliminazione dei livelli di regolazione superiore a quelli minimi richiesti dalla normativa europea.

La legge sulla concorrenza prevede inoltre la generale semplificazione dei procedimenti amministrativi.
Entro il 27 agosto 2024 il Governo adotterà uno o più decreti per raccogliere e semplificare le attività oggetto di procedimento di segnalazione certificata di inizio attività (Scia) o di silenzio assenso, nonché quelle per cui è necessario il titolo espresso o è sufficiente una comunicazione preventiva.
I decreti dovranno raggiungere una serie di obiettivi, tra cui:
– individuare le attività soggette ad autorizzazione, a Scia, silenzio assenso e a mero obbligo di comunicazione, individuando gli effetti della presentazione della comunicazione e i poteri che possono essere esercitati dalla P.a. in fase di controllo;
– eliminare autorizzazioni, adempimenti e misure incidenti sulla libertà di iniziativa economica non indispensabili;
– ridurre il numero delle fasi e delle amministrazioni coinvolte nei procedimenti;
– estendere l’ambito delle attività private liberamente esercitabili;
– digitalizzare tutti gli adempimenti e le procedure;
– promuovere lo sviluppo della concorrenza nell’esercizio della libera professione mediante opportune semplificazioni di carattere procedimentale e amministrativo.

Legge sulla concorrenza e autorizzazione paesaggitica
Entro il 23 febbraio 2023 sarà modificato il DPR 31/2017, che attualmente individua gli interventi esenti dall’autorizzazione paesaggistica o soggetti ad autorizzazione paesaggistica semplificata.

Le nuove norme amplieranno il numero delle opere di lieve entità esenti dall’autorizzazione paesaggistica e opereranno un riordino di quelle che beneficiano della procedura semplificata.

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