La scorsa settimana l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che anche le imprese possono beneficiare del bonus 75% per l’eliminazione delle barriere architettoniche sugli immobili di loro proprietà concessi in locazione.
L’Agenzia ha spiegato che la normativa non individua i soggetti beneficiari della detrazione, ma si limita a riconoscere il beneficio agli edifici esistenti, senza ulteriori specificazioni.
Bonus 75% per eliminare le barriere architettoniche
Il bonus per l’eliminazione delle barriere architettoniche consiste in una detrazione del 75%, fino a concorrenza del suo ammontare, per le spese documentate sostenute dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2022 necessarie a realizzare delle opere di abbattimento e il superamento delle barriere architettoniche per immobili già esistenti.
Il bonus, introdotto con la Legge di Bilancio 2022, si differenzia sia dalla detrazione del 50% per l’eliminazione delle barriere architettoniche, prevista dalla normativa sul bonus ristrutturazioni, sia dal Superbonus, che riconosce la detrazione del 110% agli interventi trainati di rimozione delle barriere architettoniche.
Bonus 75% barriere architettoniche anche per le imprese
La normativa che regola il bonus 75% non prevede particolari vincoli. Di conseguenza, le società possono beneficiare del credito d’imposta per gli interventi realizzati sugli immobili posseduti o detenuti, a prescindere che si tratti di beni strumentali o patrimoniali.
La società, proprietaria di immobili classificati come strumentali, ma non utilizzati direttamente in quanto dati in locazione, può quindi fruire della detrazione 75%. La detrazione spetta anche al conduttore che ha sostenuto le spese per i medesimi interventi, a patto che abbia un regolare contratto di affitto e il consenso del proprietario.