A partire dalle ore 10.00 di oggi, mercoledì 19 ottobre 2022, è riaperta per i concessionari la piattaforma Ecobonus per prenotare gli incentivi destinati all’acquisto di ciclomotori e motocicli elettrici.
Per le agevolazioni il Ministero dello Sviluppo economico rende disponibili ulteriori 20 milioni di euro per l’anno 2022, così come previsto dal Decreto Semplificazioni.
Il contributo, rivolto a coloro che acquistano un veicolo elettrico nuovo di fabbrica delle categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7e, verrà calcolato sulla percentuale del prezzo di acquisto:
• 30% per gli acquisti senza rottamazione
• 40% per gli acquisti con rottamazione.
La precedente finestra di prenotazione era stata in gennaio e sempre sulla piattaforma ecobonus.mise.gov.it per prenotare gli incentivi destinati all’acquisto di ciclomotori e motocicli.
Per l’incentivo la Legge di Bilancio 2021 aveva previsto uno stanziamento complessivo di 150 milioni di euro così ripartiti:
• 20 milioni per ciascun anno dal 2021 al 2023
• 30 milioni per ciascuno degli anni dal 2024 al 2026.
Ecobonus acquisto moto e scooter elettrici e ibridi: le regole
Ricordiamo che la legge n 77 di conversione del Decreto Rilancio aveva dato il via a nuove misure che ridefiniscono i contributi dell’ecobonus per l’acquisto di moto e scooter elettrici o ibridi.
Per veicoli nuovi di categoria L a due, tre o quattro ruote, ibridi o elettrici (L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e e L7e.) è stato ridefinito il bonus come segue:
• contributo del 30% del prezzo d’acquisto fino a massimo 3.000 euro senza rottamazione;
• contributo del 40% del prezzo d’acquisto fino a massimo 4.000 euro con rottamazione.
Ecobonus è la misura promossa del Ministero dello Sviluppo Economico che offre contributi per l’acquisto di veicoli a ridotte emissioni, così come previsto dalla Legge di Bilancio 2019 con una finalità ambientale, andandosi a integrare alla normativa europea sulla qualità dell’aria e dell’ambiente.
Ecobonus moto e scooter: regole per i rivenditori
La richiesta del bonus per i rivenditori prevede le seguenti fasi:
Fase 1 Prenotazione dei contributi
Fase 2 Corresponsione dei contributi
Fase 3 Rimborso al venditore dei contributi
Fase 4 Recupero dell’importo del contributo
Le imprese costruttrici o importatrici del veicolo nuovo ricevono dal venditore la documentazione necessaria e poi recuperano l’importo del contributo sotto forma di credito d’imposta.