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DAL 1° GENNAIO 2023 LA CROAZIA ENTRERA’ NELL’AREA EURO E NELLO SPAZIO SCHENGEN: ECCO COSA CAMBIA

28 Dic 2022

Dal 1° gennaio 2023, la Croazia entrerà nell’area euro e nello spazio Schengen per la libera circolazione. Entrando in Schengen e adottando contemporaneamente l’euro la Croazia si unisce agli altri 26 membri dell’Ue e del See che hanno tutti i passaporti e tutti gli altri tipi di controllo alle frontiere reciproche. Gli aeroporti internazionali croati avranno un periodo di transizione di 3 mesi per adeguare i propri controlli all’ingresso ma a partire dal 26 marzo 2023 i voli in partenza dall’area Schengen in arrivo in Croazia non saranno più tenuti al controllo passaporti di frontiera.

Quanto vale 1 kuna?
Il tasso di conversione tra l’euro e la kuna croata è stato fissato a 7,53450 kuna per 1 euro. Il passaggio non avverrà immediatamente ed è previsto un periodo di transizione, fino al 14 gennaio 2023, durante il quale si potrà pagare sia in kune che in euro. Durante le due settimane a partire dall’introduzione dell’euro, potranno essere utilizzati per i pagamenti sia l’euro sia la kuna.
Inoltre, la doppia etichettatura dei prezzi di beni e servizi sarà obbligatoria per tutto il 2023. “Il tasso di cambio deve figurare in modo chiaro e visibile nelle indicazioni dei prezzi, una misura fondamentale per la tutela dei consumatori”, spiega Bankitalia, anche se molti commercianti croati l’hanno già messa in pratica in questi giorni.

Dove si possono cambiare le kune con l’euro?
A partire dal mese di gennaio e fino al 28 febbraio 2023 la Banca d’Italia effettuerà il “cambio al valore di parità” della kuna croata.
Il cambio delle banconote in valuta croata in favore della generalità del pubblico verrà effettuato a titolo gratuito presso le Filiali di Ancona, Milano, Roma, Trieste e Venezia per un importo massimo, concordato nell’Eurosistema, di 8.000 kune (HRK), corrispondente al controvalore di circa 1.000 euro per ciascuna operazione.
L’utenza istituzionale con conto presso la Banca d’Italia potrà presentare presso la sola Filiale di Roma Centro Donato Menichella le banconote in valuta croata per il riconoscimento del relativo controvalore.
Inoltre, prosegue Bankitalia, è vietato qualsiasi aumento di prezzo connesso alla transizione all’euro. Se un’impresa dovesse contravvenire a questo divieto, i consumatori potranno segnalare ogni incremento ingiustificato di prezzo alle autorità, che possono imporre un’ammenda, quale misura di tutela dei consumatori.

Calendario per la sostituzione delle kune
 1° gennaio 2023: introduzione dell’euro. Iniziano a circolare le banconote e le monete in euro e i conti bancari denominati in kune sono convertiti in euro. Al fine di agevolare la transizione valutaria, per due settimane circolano e sono accettati in pagamento sia la kuna che l’euro. Inizia il cambio in euro delle banconote e monete in kune a titolo gratuito.
– 15 gennaio 2023: le banconote e le monete in euro diventano le uniche ad avere corso legale.
– 31 dicembre 2023: termine ultimo per il cambio delle banconote e monete in kune presso le banche, gli uffici postali e l’agenzia finanziaria.
– 1° gennaio 2024: la Hrvatska narodna banka inizia a effettuare il cambio delle banconote e monete in kune.
– 31 dicembre 2025: Nessuna scadenza. Le banconote in kune possono essere cambiate a tempo indeterminato presso la Hrvatska narodna banka.

Quali sono i paesi europei che non hanno l’euro?
Paesi membri non appartenenti alla zona euro: Bulgaria, Repubblica ceca, Ungheria, Polonia, Romania, Svezia. La Croazia è il 20° paese ad entrare nell’area euro.

Spazio Schengen: quali Paesi non ne fanno parte?
Tra le nazioni europee che hanno deciso di abolire le frontiere interne ci sono anche Romania e Bulgaria, la cui domanda però è stata respinta a causa del veto di Austria e Paesi Bassi motivato con i rischi di ritrovarsi con flussi incontrollati di migranti lungo la rotta balcanica e che allargare la zona di libera circolazione significhi più pressione ai propri confini.

 

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