Sono stati segnalati casi di telefonate e/o contatti sospetti, attraverso i quali, utilizzando denominazioni facilmente confondibili con quelle della Camera di Commercio, sono state proposte:
– azioni di sostegno per il pagamento di bollette alle aziende in difficoltà (ad esempio con richiesta di trasmissione via fax delle ultime bollette pagate per energia, gas, ecc.);
– servizi quali iscrizioni ad elenchi e/o di consulenza (ad esempio con richieste di denaro per l’assegnazione di fondi europei da parte di non meglio identificati studi di consulenza comunitaria);
– richieste di informazioni anche riservate (es. coordinate bancarie);
– telefonate che annunciano falsi rimborsi al diritto annuale versato sulla base di un non meglio precisato “incarico della Camera di Commercio”;
– bollettini di conto corrente con diciture ingannevoli, che possono far pensare ad un pagamento obbligatorio richiesto dall’Ente camerale (es: registrazioni in elenchi o pagamento di presunte “tasse di registrazione” ai titolari di brevetti e marchi);
– proposte di vendita di pubblicazioni: gli studi, le ricerche, i prezzari, le raccolte degli usi non sono oggetto di offerte telefoniche o di contatti diretti in azienda ma sono eventualmente scaricabili dal nostro sito internet o in distribuzione presso i nostri uffici.
Si invita a prestare particolare attenzione e a diffidare di tali offerte e richieste di pagamento!
Si tratta spesso di contatti, proposte commerciali o di “pubblicità” estranee all’Ente camerale.
Se la telefonata o il bollettino vi sembrano “sospetti” non esitate a contattare direttamente la Camera di Commercio.
Sul sito camerale al seguente indirizzo:
https://www.tb.camcom.gov.it/content/14710/bollettini_ingannevoli.html#segnalazioni
sono presenti diverse segnalazioni e alcuni validi consigli che vi consigliamo di leggere.