È stato siglato l’accordo interistituzionale tra MIMIT e il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL), con l’obiettivo di accrescere le attività di studio, analisi e proposta legislativa per il sostegno e la competitività del Made in Italy.
Il Ministro del MIMIT e il Presidente del CNEL si sono impegnati ad avviare una proficua collaborazione per incentivare, anche attraverso sistemi di agevolazione per la ricerca e lo sviluppo e di semplificazione normativa, la politica industriale e la competitività delle imprese.
A tale scopo, il MIMIT formulerà, d’intesa con il CNEL, una “agenda” di temi economici e sociali da attuare, rispetto ai quali il CNEL delineerà per il Ministero una proposta di programma per lo svolgimento dell’attività. Definita di comune intesa la programmazione delle attività, CNEL e MIMIT attiveranno i necessari gruppi di lavoro tematici, composti da rappresentanti del CNEL e del Ministero. Obiettivo dell’accordo è altresì quello di raccogliere informazioni di contesto aggiuntive rispetto a quelle a disposizione dell’Amministrazione e di sollecitare la partecipazione attiva delle forze economiche e sociali più rappresentative già presenti all’interno del CNEL.
Tra le priorità di comune interesse già individuate, la tutela dei prodotti del Made in Italy e dei settori strategici nazionali e la rimozione degli oneri burocratici che rallentano gli investimenti delle imprese, temi sui quali il CNEL, anche in forza dell’accordo già in essere con il Ministro per le riforme istituzionali e la semplificazione normativa, assicurerà l’apporto e il coinvolgimento proattivo di tutte le parti sociali per la individuazione di soluzioni e proposte condivise atte ad agevolare lo sviluppo del tessuto produttivo, incrementandone l’attrattività in termini di investimenti. Uno specifico focus, infine, sarà dedicato al ruolo dei consumatori nei processi di valutazione della qualità dei servizi e dei prodotti, tema sul quale il CNEL valorizzerà l’apporto del neo istituito “Forum permanente per la cultura del consumo responsabile e sostenibile”.