Il Codice dell’Ambiente sarà riscritto e la normativa in materia ambientale nel suo complesso sarà sottoposta a revisione per mettere a punto un nuovo Testo Unico che recepisca i nuovi articoli 9 e 41 della Costituzione che hanno introdotto la tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi.
Entro il 30 settembre 2024 sarà pronto uno schema di legge delega; successivamente, entro il 30 giugno 2025, arriveranno uno o più decreti legislativi attuativi della legge delega che costituiranno un unico testo normativo per il riassetto e la codificazione delle normative in materia ambientale, che sostituirà il vigente Codice dell’Ambiente (Dlgs 152/2006).
Codice Ambiente, al via la riscrittura
La redazione dei provvedimenti sarà affidata ad una Commissione interministeriale di 33 esperti appena nominata.
Su aspetti specifici potrà essere acquisito il parere della Commissione VIA-VAS, di ISPRA, del Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari, del Reparto Ambientale Marino del Corpo delle Capitanerie di Porto e della Guardia di Finanza. Se necessario, per favorire il più ampio ascolto, potranno essere invitati a partecipare alle sedute di lavoro istituzioni, stakeholder, associazioni di categoria, enti e società “in house” vigilati dal Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica.