20 Ott 2021
Approvato dal Consiglio dei Ministeri il 15 ottobre 2021 il Decreto Legge con Misure urgenti in materia economica e fiscale, a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili.
Il decreto è intervenuto nella normativa sulla sicurezza sul lavoro, modificando il TU, in particolare per quanto concerne vigilanza e sanzioni. In attesa della pubblicazione del Decreto Legge in Gazzetta Ufficiale – ricordiamo che i Decreti Legge devono poi essere approvati dal Parlamento entro 60 giorni pena la decadenza – cominciamo a raccontare le novità.
- Estensione competenze Ispettorato nazionale del lavoro e coordinamento con Asl nella vigilanza, con modifiche al Dpcm del 21 dicembre 2007;
- introiti delle sanzioni diretti al finanziamento delle attività di prevenzione dello stesso Ispettorato;
- rafforzamento e messa a regime del Sistema Informativo Nazionale per la Prevenzione nei luoghi di lavoro (SINP);
- passa dal 20% al 10% la percentuale di lavoratori in nero sufficiente per sospensione dell’attività imprenditoriale;
- sospensione immediata e senza recidiva per illeciti gravi in materia di salute e sicurezza, impossibilità di contrattare con la PA, ripresa delle attività dopo ripristino condizioni di regolarità e pagamento sanzione, che sarà doppia con recidiva negli ultimi cinque anni;
- illeciti soggetti a tale disciplina definiti con decreto e individuati dall’Allegato I al D.lgs. n. 81/2008;
- prevista assunzione di 1.024 unità all’Ispettorato del lavoro e 3,7 milioni di investimenti 2022/2023 per strumentazione informatica;
- da gennaio 2022 aumenta da 570 a 660 unità la dotazione dell’Arma dei Carabinieri nel personale addetto alla vigilanza su norme in materia di diritto del lavoro, legislazione sociale e sicurezza sui luoghi di lavoro.
Le altre misure approvate con Decreto Fiscale:
- differimento “rottamazione-ter” e “saldo e stralcio”;
- l’estensione a 150 giorni dalla notifica (originariamente 60) del termine per l’adempimento spontaneo delle cartelle di pagamento notificate dal 1° settembre al 31 dicembre 2021: fino allo scadere del termine previsto non saranno dovuti interessi di mora e l’Agente della riscossione non potrà agire per il recupero del debito;
- da 10 a 18 rate non pagate per decadenza nei piani in essere prima della sospensione della riscossione;
- rifinanziato Ecobonus 2021;
- rifinanziamento equiparazione quarantena a malattia;
- congedo parentale quarantena minori di 14 anni;
- rifinanziamento cassa integrazione Covid-19.
In allegato qui sotto potete trovare le slide predisposte dal Ministero del Lavoro che riassumono le novità.