Come previsto dall’art 27 del decreto lavoro 48/2023, dallo scorso 31 luglio sono partite le prenotazioni dei contributi per le assunzioni di giovani under 30, che non studiano e non lavorano (cd. NEET), effettuate o da effettuare tra il 1° giugno e il 31 dicembre 2023, Inps ha pubblicato le istruzioni complete in merito nella circolare 68 del 21 luglio 2023, a seguito dell’emanazione del decreto attuativo ANPAL 189/2023 che ha ripartito le risorse tra le Regioni e province autonome. Lo scorso 10 agosto è stato inoltre pubblicato un messaggio con precisazioni in merito all’applicazione in cumulo con l’esonero parziale dei contributi IVS del 6 o 7%.
Ricordiamo di seguito gli aspetti principali dell’agevolazione e vediamo le nuove precisazioni INPS e di ANPAL.
Incentivo assunzioni NEET 2023
L’incentivo si rivolge ai datori di lavoro privati che assumano giovani disoccupati da almeno sei mesi o senza titolo di studio che siano, registrati al programma operativo nazionale “Iniziativa Occupazione Giovani” in attuazione dell’iniziativa europea Garanzia Giovani.
Il nuovo incentivo non ha la forma dell’esonero contributivo bensì di un contributo pari al 60% della retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziali .
Questo significa che l’importo potrà variare di mese in mese, anche sulla base della fruizione di eventuali indennità Inps da parte del lavoratore.
Sono agevolate le assunzioni con:
• contratto a tempo indeterminato, anche in somministrazione e
• contratto di apprendistato professionalizzante
• effettuate tra il 1° giugno ed il 31 dicembre dell’anno 2023
di giovani non occupati in attività lavorativa né in corsi di studi, fino a 30 anni di età (29 anni e 364 giorni al momento dell’assunzione).
Restano esclusi:
• il lavoro domestico;
• i contratti di lavoro intermittente;
• le trasformazioni di contratti a tempo determinato.
L’agevolazione ha durata di 12 mesi ed è cumulabile con gli esoneri contributivi in vigore (ad es. l’esonero triennale art. 1, comma 297, della legge 29 dicembre 2022, n. 197)
ATTENZIONE In caso di cumulo, l’incentivo scende alla misura del 20% della retribuzione per ogni lavoratore.
Incentivo NEET 2023 chi può essere assunto
Possono essere assunti lavoratori che:
a) non abbiano compiuto il trentesimo anno di età: cioè alla data dell’assunzione, l’età deve essere inferiore o uguale a 29 anni e 364 giorni;
b) non lavorino e non siano inseriti in corsi di studi o di formazione («NEET»)al momento dell’assunzione;
c) siano registrati al Programma Operativo Nazionale Iniziativa Occupazione Giovani.
ATTENZIONE: la firma Patto di servizio nell’ambito del Programma “Garanzia di occupabilità dei Lavoratori” (GOL), già sottoscritto al momento della presentazione da parte dei datori di lavoro dell’istanza di ammissione vale come registrazione al Programma Occupazione Giovani.
Necessario inoltre il possesso di uno dei seguenti requisiti:
• essere disoccupati da almeno 6 mesi, oppure
• essere privi di diploma di istruzione secondaria di secondo grado o di una qualifica o diploma di istruzione e formazione professionale;
• aver concluso la formazione a tempo pieno da non più di 2 anni e non avere avuto nessun impiego regolarmente retribuito;
• donne assunte in professioni o settori caratterizzati da un tasso di disparità uomo-donna che supera almeno del 25% la disparità media definita annualmente con decreto ministeriale.
Non è richiesta l’assenza di precedenti rapporti di lavoro a tempo indeterminato.
Incentivo NEET 2023 come si applica
L’importo dell’incentivo dovrà essere conguagliato tramite Uniemens nel mese successivo a quello della prestazione lavorativa.
La circolare fornisce le istruzioni dettagliate per la compilazione dei flussi Uniemens per le diverse tipologie di datori di lavoro.
Sono stanziati per il nuovo bonus assunzioni 80 milioni per il 2023 e 56 milioni per il 2024. Con il decreto ANPAL le risorse sono state ripartite fra le regioni e gli importi costituiscono limiti di spesa.
Dopo la richiesta effettuata con il modello NEET23 i datori di lavoro dovranno attendere l’ok dell’INPS sulla disponibilità di risorse e dopo l’approvazione avranno 7 giorni per formalizzare il contratto e ulteriori 7 giorni per comunicarlo all’INPS.
L’agevolazione è sottoposta al Regime de Minimis e al Regolamento (UE) n. 651/2014: spetta quindi solo se si verifica con l’assunzione un incremento occupazionale netto e nel rispetto dei principi e criteri del D LGS 150 2015 e della legge n. 296/2006 riguardanti gli incentivi alle assunzioni ( non applicabilità per assunzioni obbligatorie, violazioni del diritto di precedenza o in assenza di DURC contributivo, mancato rispetto della normativa sulle condizioni di lavoro e dei contratti collettivi).
Incentivo NEET ed esonero IVS: domande da reinviare
Nella circolare n. 68 del 21 luglio 2023, era stato precisato anche che l’incentivo in oggetto è cumulabile, nei limiti del 20% della retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziali, con l’esonero sulla quota dei contributi previdenziali per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti a carico del lavoratore, previsto dall’articolo 1, comma 281, della legge di Bilancio 2023, come integrato dall’articolo 39 del decreto-legge n. 48/2023.
A seguito di richieste di chiarimenti e d’accordo con il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, nel messaggio 2923/2023 INPS precisa che la riduzione dell’incentivo al 20% della retribuzione mensile lorda imponibile nelle ipotesi di cumulo con altre misure deve essere delimitata alle sole ipotesi che comportino un beneficio per il datore di lavoro.
NON riguarda le ipotesi in cui si debba procedere all’applicazione dell’esonero sulla quota dei contributi previdenziali IVS previsto dalla legge di Bilancio 2023, come integrato dall’articolo 39 del decreto-legge n. 48/2023, a favore del lavoratore.
Ordine di accoglimento delle domande
Il messaggio ricorda che:
• le richieste che perverranno nei 15 giorni successivi al rilascio del modulo telematico di richiesta dell’incentivo saranno oggetto di un’unica elaborazione posticipata, a settembre 2023.
• solo le istanze per assunzioni a tempo indeterminato, effettuate tra il 1° giugno 2023 e il 30 luglio 2023, e pervenute entro il 15 agosto 2023 saranno elaborate secondo l’ordine di decorrenza dell’assunzione.
• invece le istanze relative alle assunzioni effettuate dal 31 luglio 2023 saranno elaborate secondo l’ordine cronologico di presentazione dell’istanza.
• fino alla data dell’elaborazione cumulativa posticipata, le istanze risulteranno ricevute dall’INPS – contrassegnate dallo stato di “Aperta” – e saranno suscettibili di annullamento a opera dell’ interessato
• Da settembre sarà resa disponibile la funzionalità di inoltro dell’istanza di conferma per la definitiva ammissione al beneficio.