La Commissione Europea, con la Direttiva delegata (UE) 2024/846, introduce nuove infrazioni e rivede i livelli di gravità delle violazioni per i trasporti su strada.
Novità della Direttiva (UE) 2024/846 per l’autotrasporto
In sintesi, la direttiva in analisi in materia di infrazioni prevede queste novità:
Periodi di riposo degli autisti: nuove regole per garantire il rispetto dei tempi di guida e di riposo, riducendo i rischi di incidenti causati dalla stanchezza dei conducenti;
Organizzazione del lavoro: maggiori responsabilità per le imprese di autotrasporto nell’organizzazione delle attività degli autisti compreso il rientro regolare al luogo di residenza.
Presentazione di informazioni: sanzioni più severe per la mancata o errata registrazione dei dati del tachigrafo, inclusi l’uso scorretto dei tachigrafi durante i trasporti.
Nuove categorie di infrazioni nei trasporti
Le nuove disposizioni ampliano le categorie di infrazioni nel settore del trasporto merci su strada includendo:
superamento dei periodi di guida degli autisti: infrazioni che prevedono livelli di gravità progressivi in base all’entità del superamento;
violazioni dei periodi di riposo dei gli autisti: limiti più stringenti per i periodi di riposo giornalieri e settimanali;
uso improprio del tachigrafo: maggiore attenzione alle frodi e all’uso scorretto dei dispositivi di registrazione nei trasporti.
Impatto nuove infrazioni per le imprese di autotrasporto
Le imprese di autotrasporto di trasporto saranno obbligate ad adottare misure correttive per adeguarsi alle nuove norme del trasporto su strada, tra cui:
• implementazione di sistemi di monitoraggio per garantire il rispetto delle disposizioni;
• formazione dei conducenti sulle nuove regole;
• revisione delle politiche aziendali per evitare sanzioni.
Entrata in vigore della Direttiva per i trasporti
Gli Stati membri dell’Unione Europea dovranno recepire le nuove disposizioni per i trasporti entro il 14 febbraio 2025, introducendo le necessarie modifiche legislative e amministrative. La mancata attuazione potrebbe comportare procedure di infrazione da parte della Commissione Europea.