Mercoledì scorso, 10 luglio 2024, l’Inail ha presentato un nuovo bando di finanziamento per la realizzazione e l’erogazione di progetti integrati di formazione e informazione sulla prevenzione, secondo gli articoli 9 e 10 del decreto legislativo n. 81/2008 e successive modifiche.
L’avviso, comunicato anche nella Gazzetta Ufficiale del giorno precedente descrive destinatari, requisiti contributi previsti, e modalità di domanda. Vediamo le principali indicazioni.
Il bando mira a promuovere una campagna nazionale di formazione e informazione sulla salute e sicurezza sul lavoro, con particolare attenzione ai nuovi rischi emergenti. Si prevede il finanziamento di progetti mirati in particolare alla sensibilizzazione dell’opinione pubblica ai fini della prevenzione e si basa sugli articoli 9 e 10 del decreto legislativo del 9 aprile 2008, n. 81 e successive modifiche, nonché sull’articolo 12 della legge del 7 agosto 1990, n. 241.
I contributi saranno assegnati, come gli anni scorsi, con una procedura a sportello, seguendo i criteri dell’articolo 5, comma 3 del decreto legislativo del 31 marzo 1998, n. 123.
La selezione dei progetti seguirà l’ordine di presentazione delle domande, fino ad esaurimento delle risorse.
Destinatari e soggetti proponenti
I progetti sono rivolti a:
• Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (RLS)
• Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza territoriale e di sito produttivo (RLST/RLSSP)
• Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza ambientale (RLSA o RLSSA)
• Responsabili e addetti dei servizi di prevenzione e protezione (RSPP, ASPP)
• Lavoratori
• Datori di lavoro
• Docenti tutor interni e tutor formativi esterni nei Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (PCTO).
Possono partecipare come soggetti proponenti:
• Organizzazioni sindacali nazionali dei datori di lavoro e dei lavoratori, rappresentate nella Commissione consultiva permanente per la salute e sicurezza sul lavoro (art. 6 del decreto legislativo n. 81/2008). Queste possono presentare domanda direttamente o tramite strutture formative a loro collegate.
• Organismi paritetici iscritti al repertorio del decreto ministeriale dell’11 ottobre 2022, n. 171.
Ogni soggetto proponente può presentare 1 sola domanda per ciascun ambito tematico indicato nel bando, sia in forma singola che in aggregazione con altri soggetti della stessa o diversa categoria.
Requisiti progetti e risorse disponibili
Saranno finanziati solo i progetti che rispettano le condizioni e i requisiti indicati nel bando.
In sintesi:
• ciascun soggetto proponente, in forma singola o in aggregazione, può presentare una sola domanda di partecipazione a questo Avviso per ciascuno degli ambiti tematici seguenti:
a. Prevenzione dei rischi psicosociali: attuali e future prospettive di valutazione e azione”;
b. “Il ruolo delle figure coinvolte nella prevenzione e tutela nei percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento” (PCTO);
c. “Cambiamenti climatici – Sostenibilità ambientale/Sostenibilità sociale”;
d. “Personale viaggiante nella logistica (rischi della nuova mobilità, spostamenti in itinere, trasporti, logistica)”
• I progetti devono avere ad oggetto formazione e informazione aggiuntive rispetto alle competenze e alla formazione e alla informazione già in possesso dei soggetti destinatari e che non informativi che costituiscano adempimenti degli obblighi dei datori di lavoro previsti dal d.lgs. 81/2008 e s.m.i..
• I progetti devono contenere proposte integrate di formazione e informazione per ciascuno degli ambiti in una logica di complementarietà e di reciproco supporto
• I progetti di formazione e informazione devono essere realizzati in almeno 6 Regioni/Province autonome, 2 per ciascuna delle macroaree (nord, centro,sud) di seguito riportate:
o NORD VALLE D’AOSTA, PIEMONTE, LOMBARDIA, PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO, PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO, VENETO, FRIULI VENEZIA GIULIA, EMILIA ROMAGNA, LIGURIA
o CENTRO TOSCANA, LAZIO, MARCHE, ABRUZZO, UMBRIA, SARDEGNA
o SUD CAMPANIA, BASILICATA, CALABRIA, PUGLIA, MOLISE, SICILIA
• Ogni iniziativa formativa e informativa dovrà avere un massimo di 24 ore e un minimo di 4. Ciascuna edizione dell’iniziativa dovrà prevedere un minimo di 10 e un massimo di 50 partecipanti.
• Almeno il 60% dei docenti dovrà essere qualificato ai sensi del decreto interministeriale 6 marzo 2013 Lavoro – Salute.
• Le iniziative potranno essere realizzate, in presenza e in remoto (videoconferenza sincrona).
• Ogni iniziativa formativa e informativa potrà coinvolgere 1 o più delle tipologie di soggetti destinatari.
Il budget totale disposizione è di 14.000.000 euro, suddiviso equamente tra i vari ambiti tematici, con 3.500.000 euro per ciascuno.
Il contributo per ogni progetto sarà calcolato in base al numero dei partecipanti e alle ore di formazione.
Per le attività in presenza, il contributo è di 30 euro per ora per partecipante, mentre per le attività in webinar/videoconferenza sincrona è di 25 euro per ora per partecipante.
L’importo finanziabile per progetti di singoli proponenti varia tra 200.000 e 800.000 euro, mentre per aggregazioni varia tra 200.000 e 1.750.000 euro.
Domande e contatti per assistenza
Le domande devono essere inviate online tramite SPID/CIE/CNS accedendo al portale dedicato.