Riceviamo e trasmettiamo dalla Camera di Commercio di Treviso-Belluno
Concessione di contributi alle imprese delle province di Treviso e Belluno per contrastare le difficoltà finanziarie e facilitare l’accesso al credito
La Camera di Commercio di Treviso- Belluno ha approvato con Delibera della Giunta Camerale n. 59 del 7 maggio 2020 il Bando per contrastare le difficoltà finanziarie delle micro, piccole e medie imprese (di seguito MPMI) delle province di Treviso e Belluno conseguenti all’emergenza sanitaria da Covid-19.
Il Bando prevede la concessione di contributi a fondo perduto finalizzati all’abbattimento degli interessi sui finanziamenti concessi per favorire gli investimenti produttivi e la liquidità necessaria per affrontare le criticità della contingente fase economica.
La misura si inserisce nell’ambito delle iniziative promozionali a favore delle imprese adottate dal sistema camerale nazionale, anche in attuazione dell’art. 125 del Decreto “Cura Italia” che ha previsto la possibilità per le Camere di commercio di realizzare specifici interventi per contrastare le difficoltà finanziarie delle MPMI e facilitarne l’accesso al credito.
Soggetti e interventi ammissibili
Sono ammesse alle agevolazioni tutte le Micro Piccole e Medie Imprese che abbiano sede legale e/o unità operativa nella circoscrizione territoriale della Camera di Commercio di Treviso-Belluno, in possesso di tutti i requisiti di cui all’art. 4 del Bando.
Tutti i requisiti devono essere posseduti dal momento della presentazione della domanda di contributo fino al momento della liquidazione.
Sono ammissibili al contributo i finanziamenti fino ad un importo massimo di € 100.000,00 finalizzati a far fronte ad esigenze di liquidità, ad operazioni di consolidamento di passività a breve e/o a investimenti produttivi.
Sono escluse dal beneficio di cui al presente Bando le imprese operanti nei seguenti settori:
– attività che implichino l’utilizzo di animali vivi a fini scientifici e sperimentali;
– pornografia, gioco d’azzardo, ricerca sulla clonazione umana;
– attività di puro sviluppo immobiliare;
– attività di natura puramente finanziaria (p. es. attività di trading di strumenti finanziari).
Le richieste di finanziamento devono essere inequivocabilmente ed in via esclusiva rivolte all’ambito applicativo civile e, comunque, non riguardanti i materiali di armamento come definiti dall’art. 2 della Legge del 9 Luglio 1990 n. 185, e s.m.i., pena la non ammissibilità della domanda di contributo.
Dotazione finanziaria, natura ed entità dell’agevolazione
La dotazione finanziaria complessiva del presente bando è pari a € 415.000,00.
Con Provvedimento di Giunta n. 91 del 19.06.2020, tale stanziamento iniziale è stato incrementato di ulteriori € 1.000.000,00, portando la dotazione complessiva a € 1.415.000,00.
La Camera di Commercio si riserva la facoltà di integrare le risorse qualora il fondo sia manifestamente insufficiente a coprire le richieste.
L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto, da erogare in un’unica soluzione, destinato ad abbattere il tasso d’interesse (TAEG) sui finanziamenti concessi da banche, società di leasing e altri intermediari finanziari iscritti all’Albo unico di cui all’art. 106 TUB, ai sensi e per gli effetti di contratti stipulati a partire dal 23 febbraio 2020, per le finalità indicate nel successivo art. 5.
L’entità dell’abbattimento del tasso di interesse viene determinato nella misura del 100% del tasso di interesse effettivo corrisposto dalla MPMI, fino ad un contributo massimo ad impresa pari a € 4.000,00.
Regime di aiuto
Gli aiuti di cui al presente bando sono concessi in regime “de minimis”, ai sensi dei Regolamenti n. 1407/2013 (Aiuti “De Minimis”), n. 1408/2013 (Aiuti “De Minimis settore agricolo”), ovvero n. 717/2014 del 27 giugno 2014 (Aiuti “De Minimis settore pesca e acquacoltura”).
Le domande di contributo devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica fino al 30 novembre 2020 e, in ogni caso fino ad esaurimento delle risorse.
Non saranno considerate ammissibili altre modalità di trasmissione.
La Camera di Commercio esaminerà le domande pervenute in tempo utile – sino a esaurimento dei fondi disponibili – in base all’ordine cronologico di invio telematico.
È facoltà dell’Ufficio competente richiedere all’impresa tutte le integrazioni ritenute, con la precisazione che la mancata presentazione di tali integrazioni entro e non oltre i termini previsti, comporta la decadenza della domanda di contributo.
A parità di data di trasmissione, l’ora/minuto di invio determineranno la precedenza nell’assegnazione del contributo, fatta salva l’ulteriore precedenza dovuta – a parità di data – alle imprese iscritte nell’Elenco delle imprese con “Rating di legalità”.
Fatto salvo l’esito positivo dell’Istruttoria di cui all’art. 8, la Camera di Commercio dispone l’erogazione del contributo spettante, in un’unica soluzione, al netto delle ritenute di legge, di norma entro 30 gg. dalla presentazione della domanda.
Scadenza: fino ad esaurimento fondi.
Invitiamo chiunque desiderasse ricevere maggiori informazioni in merito a quanto sopraesposto a contattare i nostri uffici al n. 0422 815 544.