Il Ministero del Lavoro ha comunicato l’avvenuta registrazione alla Corte dei conti e l’attesa per la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto 7 dicembre 2022 che estende a lavoratori autonomi e professionisti, anche non titolari di partita IVA, l’indennità una tantum di 200 euro (+150) prevista dal Decreto Aiuti n. 50-2022.
Il bonus, si ricorda, ammonta a 350 euro per i soggetti con reddito inferiore a 20mila euro (modifica apportata dal D.L. n. 144/2022, Aiuti ter, convertito nella Legge n. 175/2022).
Il decreto interministeriale Lavoro – Economia interviene a modificare il decreto attuativo D.M. 19 agosto 2022 che indicava come beneficiari esclusivamente i lavoratori autonomi e i professionisti titolari di partita IVA.
L’ampliamento dell’accesso al bonus con il nuovo decreto interministeriale interessa complessivamente circa 80mila lavoratori, di cui 30mila autonomi e circa 50mila liberi professionisti , tra i quali in particolare ben 30mila medici specializzandi in medicina e chirurgia e collaboratori iscritti alle casse previdenziali private dei biologi infermieri e veterinari.
Con la pubblicazione del testo emergeranno certamente ulteriori dettagli applicativi.
Il ministero ricorda che l’obiettivo dell’indennità esente IRPEF, prevista dal Governo Draghi e rivolta a oltre 32 milioni di cittadini era il contrasto alle difficoltà economiche dovute all’aumento dei costi dell’energia e delle materie prime aggravato dalla crisi Ucraina. Ha interessato a partire dal luglio 2022 lavoratori dipendenti, lavoratori autonomi e professionisti, pensionati , disoccupati, percettori di NASPI e DIS COLL, percettori di RDC e di indennità COVID.
Con l’art 22 del DL 115 2022 Aiuti bis l’indennità una tantum di 200 euro è stata poi riconosciuta anche:
1. ai collaboratori sportivi che hanno beneficiato delle indennità una tantum previste nel 2020 e 2021 dalla normativa emergenziale COVID
2. a quei lavoratori dipendenti che – pur percettori di reddito inferiore ai 35mila euro – nei primi 6 mesi dell’anno non hanno beneficiato dell’esonero contributivo previsto dalla Legge di Bilancio 2022, in quanto interessati da eventi (quali maternità o cassa integrazione) coperti solo figurativamente dall’INPS. Da notare che a questi lavoratori l’indennità sarà riconosciuta in via automatica, previa autodichiarazione, nella retribuzione che sarà erogata nel mese di ottobre.
3. dottorandi e assegnisti di ricerca e
4. lavoratori in pensione entro il primo luglio (non più entro il 30 giugno 2022
Si ricorda che per ottenere il bonus 200-350 euro è necessario fare domanda all’ente previdenziale di riferimento. Il termine è scaduto il 30 novembre scorso.
La cassa Enpam dei medici aveva però già consentito ai propri iscritti di fare domanda a dicembre dopo la notizia della firma del decreto in attesa della pubblicazione, che ora è imminente.
Si attendono a breve ulteriori istruzioni per gli iscritti a INPS e alle altre Casse private.
INPS aveva pubblicato con la circolare 103/2022 le istruzioni destinate agli iscritti alle proprie gestioni.