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BONUS AMBIENTALE: NUOVA PIATTAFORMA ATTIVA DAL 4 MAGGIO

09 Mag 2023

La scorsa settimana, attraverso un comunicato stampa il Ministero dell’Ambiente ha informato della nuova piattaforma per il bonus ambientale ossia il contributo del Ministero dell’ambiente per effettuare interventi quali:
• bonifica contro il dissesto,
• ristrutturazione di un parco o di un’area verde.
In particolare, è online la Piattaforma web “Bonus Ambiente” in attuazione del DPCM del 10 dicembre 2021, che disciplina la possibilità di erogazioni liberali in denaro a favore di interventi su edifici e terreni pubblici, nel dettaglio per:
• la bonifica ambientale anche dall’amianto,
• la prevenzione e il risanamento del dissesto idrogeologico,
• la realizzazione o ristrutturazione di parchi e aree verdi attrezzate,
• il recupero di aree dismesse di proprietà pubblica.
Il contributo verrà erogato sotto forma di credito d’imposta.

Bonus ambientale: come accedere
Viene specificato che accedendo alla nuova piattaforma, una volta che gli interventi promossi dalle Pa proprietarie saranno stati approvati e pubblicati, si potrà avere accesso a un elenco di opere e azioni finanziabili, continuamente aggiornato dal Ministero.
Il donatore, attraverso la Piattaforma e una procedura automatizzata, potrà contattare l’amministrazione proprietaria del bene per concordare l’importo e i termini dell’erogazione liberale.
Il contributo andrà poi prenotato, comunicando tutti i riferimenti al MASE, che avrà 10 giorni per dare il via libera all’erogazione, mentre entro i successivi 10 dovrà essere fatto il pagamento.
Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, previa autorizzazione del donatore, potrà poi pubblicare sul portale Bonus Ambiente il nominativo e l’entità del contributo,

Bonus ambientale: a chi è rivolto
Il bonus ambiente è rivolto:
• alle persone fisiche fiscalmente residenti in Italia;
• agli enti non commerciali pubblici o privati diversi dalle società, residenti in Italia, non aventi per oggetto esclusivo o principale l’esercizio di attività commerciali;
• ai soggetti titolari di reddito d’impresa, di ogni natura giuridica dimensione o regime contabile;

Bonus ambientale: a quanto ammonta
Il credito d’imposta è pari al 65% delle erogazioni liberali in denaro effettuate per gli interventi ammissibili e spetta:
• nel limite del 20% del reddito imponibile per le persone fisiche e Enc,
• nel limite del 10‰ dei ricavi annui per i titolari del reddito d’impresa.
Il contributo viene ripartito in 3 quote annuali di pari importo.

 

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