Entro domani, 31/07/2024, è necessario inviare la documentazione per ottenere il rimborso delle rette dell’asilo nido come previsto dalla normativa sul BONUS ASILO NIDO/SUPPORTO DOMICILIARE.
1) Bonus asilo nido: cos’è
Il bonus asilo nido /supporto domiciliare è un contributo economico, cui ha diritto ogni bambino fino a 3 anni da utilizzare:
• come rimborso per le spese di asilo nido;
oppure
• come supporto alle spese di assistenza in famiglia, per i bimbi con particolari patologie che non possono frequentare gli asili.
Nel primo caso gli assegni vengono erogati mensilmente alla famiglia, in 11 rate. Il genitore deve presentare copia delle ricevute di pagamento delle rette dell’asilo. Il contributo mensile erogato dall’Istituto non può eccedere la spesa sostenuta per il pagamento della singola retta.
Nel secondo caso, invece, a seguito di presentazione di un’attestazione rilasciata dal pediatra che dichiari “l’impossibilità del bambino a frequentare gli asili nido in ragione di una grave patologia cronica”, il contributo arriva ai richiedenti in una unica soluzione, per l’intero anno di riferimento.
ATTENZIONE: è obbligatorio presentare ogni anno l’ISEE minorenni aggiornato altrimenti il contributo sarà erogato con l’importo minore, e sarà eventualmente conguagliato, al momento della presentazione dell’Indicatore, con le mensilità successive.
Nessun adeguamento invece è previsto per il contributo per il supporto domiciliare, in quanto pagato in unica soluzione.
ATTENZIONE Il bonus nido è cumulabile con l’assegno UNICO e UNIVERSALE per i figli.
2) Requisiti generali per il Bonus nido 2024 e pagamenti
Per avere il bonus asilo nido/supporto domiciliare sono necessari:
• residenza in Italia
• cittadinanza italiana o comunitaria oppure in caso di cittadino di Stato extracomunitario con permesso di soggiorno UE (non più necessario il permesso di lungo periodo).
Per il supporto presso la propria abitazione è necessario che il genitore richiedente sia convivente con il bambino.
Ricordiamo che la Legge di Bilancio 2024 ha portato un significativo incremento del bonus ma abbastanza selettivo; in particolare si porta a 3600 euro il contributo annuo per:
• famiglie fino a 40mila euro di ISEE,
• nascite/adozioni che si verificano dal 1 gennaio 2024,
• in presenza anche di un primo figlio di età non superiore a 10 anni.
Vale la pena ricordare che i rimborsi non possono superare quanto effettivamente pagato agli asili nido o alle baby sitter ed erano nel 2023 al massimo:
• circa 270 euro al mese con ISEE fino a 25mila euro (3000 euro all’anno)
• circa 227 euro al mese con ISEE da 25mila a 40mila euro (2500 euro all’anno)
• circa 136 euro al mese con ISEE pari o sopra i 40mila euro (1500 euro all’anno).
Se non si presenta l’ISEE viene erogato l’importo minimo, che nel 2024 è rimasto invariato per le famiglie appunto con ISEE sopra i 40mila euro e/o con un unico figlio.
Le istruzioni INPS aggiornate per il 2024 sono state fornite con il messaggio 1024 del 11 marzo 2024.