Il Decreto Lavoro 48/2023 già convertito in legge ed entrato in vigore prevede tra gli altri un incentivo che riguarda le assunzioni di giovani under 30, che non studiano e non lavoro (cd. NEET) che siano registrati al programma operativo nazionale “Iniziativa Occupazione Giovani”, gestito dal Ministero del lavoro, in attuazione dell’iniziativa europea Garanzia Giovani.
Il nuovo incentivo questa volta non ha la forma dell’esonero contributivo bensì di un contributo pari al 60% della retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziali. Questo significa che l’importo potrà variare di mese in mese seguendo eventuali eventi che comportino indennità Inps.
Sono agevolate le assunzioni con:
• contratto a tempo indeterminato anche in somministrazione e
• contratto di apprendistato
• effettuate tra il 1° giugno ed il 31 dicembre dell’anno 2023
di giovani non occupati in attività lavorativa né in corsi di studi, fino a 30 anni di età.
Resta escluso come sempre il lavoro domestico.
L’agevolazione ha durata di 12 mesi e, fatto molto rilevante è cumulabile con gli esoneri contributivi in vigore (ad es. l’esonero triennale art. 1, comma 297, della legge 29 dicembre 2022, n. 197).
Particolare attenzione va posta al fatto che in caso di cumulo, l’incentivo scenderebbe alla misura del 20% della retribuzione per ogni lavoratore.
Da sottolineare anche che non è richiesto per il soggetto assunto l’assenza di precedenti rapporti di lavoro a tempo indeterminato.
L’importo dell’incentivo viene conguagliato tramite Uniemens.
I datori di lavoro dovranno attendere dopo la richiesta, l’ok dell’INPS sulla disponibilità di risorse e dopo l’approvazione avrebbero 7 giorni per formalizzare il contratto e ulteriori 7 giorni per comunicarlo all’INPS.
L’agevolazione è sottoposta al Regime de Minimis si attende quindi per l’operatività l’autorizzazione della Commissione Europea e l’emanazione delle istruzioni operative.