Il bonus pubblicità è una misura agevolativa prevista dall’art. 57-bis del Dl n 50/2017 che ha partire dal 2018 ha concesso incentivi fiscali agli investimenti pubblicitari incrementali effettuati da imprese, lavoratori autonomi e enti non commerciali su:
• quotidiani,
• periodici,
• e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali.
Tale misura nel periodo emergenziale ha subito variazioni e per l’annualità 2023 sarà rimodulato ulteriormente.
Vediamo i dettagli
Bonus pubblicità 2023: cosa cambia
Il Decreto Energia prevede che a decorrere dall’anno 2023, il credito d’imposta è concesso, alle stesse condizioni e ai medesimi soggetti previsti dalla norma nella misura unica del 75% del valore incrementale degli investimenti effettuati in campagne pubblicitarie esclusivamente sulla stampa quotidiana e periodica, anche on line.
Il tutto nel limite massimo di spesa di 30 milioni di euro in ragione d’anno e in ogni caso nei limiti dei regolamenti dell’Unione europea.
Quindi
• vengono depennate le emittenti radiotelevisive
• l’ammontare del credito torna al 75%
• ed è nuovamente “incrementale” (nel periodo pandemico era stata prevista una misura unica ossia un credito di imposta nella misura 50% degli investimenti effettuati).