Con un comunicato stampa del 20 luglio il MIMS Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibile informa i cittadini che è in arrivo un nuovo incentivo per le auto ecologiche.
Bonus conversione motore auto in elettrico: i beneficiari
In particolare, un contributo fino a 3.500 euro viene riconosciuto
• ai proprietari di veicoli per il trasporto di persone e merci
• che installano sul proprio mezzo un sistema di riqualificazione elettrica in sostituzione del motore endotermico.
E’ stato appena firmato un decreto del Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili di concerto con il Ministro dello Sviluppo Economico, con le regole necessarie al Bonus conversione motore auto in elettrico.
Il bonus rientra nell’ambito delle disposizioni per promuovere la decarbonizzazione e una maggiore sostenibilità ambientale del sistema dei trasporti per favorire la transizione ecologica.
Bonus conversione motore auto in elettrico: condizioni per averlo
I veicoli interessati sono:
• dai minivan per il trasporto di persone, ai veicoli con più di otto posti, ai furgoni per il trasporto delle merci (categorie M1, M1G, M2, M2G, M3, M3G, N1 e N1G)
• immatricolati originariamente con motore a combustione interna che vengono trasformati in veicoli con trazione elettrica.
Può accedere al contributo chi ha provveduto a sostituire il motore termico del proprio veicolo con un motore elettrico a partire dal 10 novembre 2021, data di entrata in vigore della legge n. 156 del 9 novembre 2021 che prevede tale misura.
Il termine per l’acquisizione delle richieste scade il 31 dicembre 2022.
Bonus conversione motore auto in elettrico: quanto spetta
Il contributo è pari:
• al 60% del costo per la riqualificazione fino a un massimo di 3.500 euro,
• a cui si aggiunge un contributo del 60% delle spese relative all’imposta di bollo per l’iscrizione al Pubblico Registro Automobilistico (Pra), all’imposta di bollo e all’imposta provinciale di trascrizione.
Per l’assegnazione del contributo, il Mims si avvarrà di una specifica piattaforma informatica, gestita da Consap S.p.a, la cui attivazione sarà comunicata sul sito del Ministero.
Le risorse complessive previste nel bilancio del Mims per questo intervento sono pari a 14 milioni di euro.