Il DEF 2021 contiene indicazioni che vanno nella giusta direzione ed esprime la sostanziale volontà del Governo di dare ulteriore impulso alle misure di sostegno e di rilancio che anticipino l’avvio della ripresa, in una prospettiva tuttavia di valorizzazione degli investimenti e delle riforme strutturali. E’ quanto espresso dai rappresentanti di CASARTIGIANI nei giorni scorsi dinanzi alle Commissioni congiunte bilancio del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati, nell’ambito delle audizioni preliminari all’esame del Documento di economia e finanza per il 2021.
La leva del Governo utilizza tutti gli strumenti a disposizione dalla campagna di vaccinazione all’impulso alla ricerca medica e al rafforzamento del Sistema sanitario nazionale, dai sostegni e ristori per le categorie economiche, al rilancio degli investimenti e dello sviluppo con il Piano di ripresa e Resilienza.
Siamo convinti che l’obiettivo primario sia quello di riaprire le attività, mettendo al centro la salute della collettività e nel quadro dell’andamento epidemiologico. Quindi CASARTIGIANI ha espresso apprezzamento per l’avvio – seppure graduale e con una serie di regole ancora da mantenere – dell’operazione riaperture. È tempo finalmente di far ripartire in sicurezza le numerose imprese del comparto artigiano che mostrano forti segnali di sofferenza anche a causa dei ripetuti stop and go ai quali sono state sottoposte dai decreti e dalle diverse Ordinanze di restrizione.
Pertanto, è stato accolto con favore anche il nuovo scostamento di bilancio per 40 mld€ che servirà per le coperture finanziarie del nuovo decreto Sostegni bis. Nonostante le risorse ingenti già impegnate, infatti, il contributo pro capite finora erogato alle imprese è risultato modesto e inadeguato.
Oltre ai ristori, CASARTIGIANI ha espresso apprezzamento rispetto alle altre misure annunciate sul DEF per aiutare le imprese a coprire parte dei costi fissi, sia con sgravi di imposta che con la copertura della quota fissa delle bollette e di parte dei canoni di locazione tramite crediti di imposta.
In tema di liquidità bene la proroga dal 30 giugno a fine anno del regime di garanzia dello Stato sui prestiti, è necessario però che anche il sistema bancario possa intervenire accordando a famiglie e imprese nuove moratorie di pagamento dei finanziamenti e la proroga delle moratorie in essere. Potrebbe essere utilmente valorizzato il ruolo dei Confidi, presenti capillarmente in tutto il territorio nazionale, che hanno saputo garantire in questi anni un’alta efficacia nell’intervento a sostegno delle aziende, con meccanismi di erogazione veloci ed efficaci.
CASARTIGIANI ha proposto infine di rivedere il piano dei rinvii dei versamenti delle imposte – già attuati con precedenti provvedimenti nel corso del 2020 _ con scadenze più dilazionate ed inizio dei pagamenti dopo la ripresa dell’attività economica. Da ultimo, la necessità di procedere speditamente sulla riforma fiscale, che è una delle misure collegate all’attuazione del PNRR, a partire dalla revisione dell’Irpef.