Con l’approvazione del nuovo Codice della strada sono previste pene più severe per chi utilizza il cellulare alla guida.
Utilizzare il cellulare alla guida sarà ancora più rischioso e non solo perché fonte di distrazione ma anche in termini di sanzioni.
Nel mese di giugno 2023 è stato approvato il nuovo disegno sulla sicurezza stradale che prevede norme più severe soprattutto per chi guida in stato di ebbrezza e per chi utilizza il cellulare alla guida.
Al comma 2 dell’articolo 173 della Codice della Strada è espressamente indicato il divieto assoluto per il conducente di utilizzare:
– smartphone
– computer portatili
– notebook
– tablet.
Dunque, tutto ciò che comporti un allontanamento delle mani dal volante anche solo temporaneamente è vietato. La sola eccezione è prevista per le Forze dell’Ordine e i Corpi speciali.
Sempre nell’articolo 173 del C.d.S. è previsto che è ammesso l’utilizzo di:
– vivavoce
– auricolari. In questo caso, purché non sia necessario al fine del loro funzionamento, utilizzare le mani e che non impediscano al conducente la percezione di rumori esterni.
È consentito l’utilizzo del cellulare quando si è fermi nel traffico, in questo caso non c’è sanzione, ma occorre che le auto siano realmente ferme e che non si marci a scatti.
Cellulare alla guida: multe e sanzioni
L’attuale Codice della Strada prevede per chi utilizza dispositivi esterni che causano l’allontanamento delle mani dal volante, una multa da 165 a 660 euro. Nel caso il conducente abbia meno di 20 punti sulla patente è prevista anche la decurtazione fino a 5 punti sulla patente con la sospensione della stessa da 7 a 15 giorni.
Per chi utilizza il cellulare alla guida ci sarà la sospensione della patente se:
– da 1 a 9 punti (15 giorni)
– da 10 a 19 punti (7 giorni).
Nel caso in cui sia stato accertato un incidente a seguito dell’utilizzo del telefono alla guida è prevista la decurtazione doppia dei punti patente così come la sospensione, da 14 a 30 giorni, sempre a seconda che si abbiano fino a 9 e oltre i 10 punti.
La sentenza della Corte di Cassazione
In merito all’utilizzo del cellulare alla guida si è pronunciata anche la Corte di Cassazione che ha precisato che le sanzioni previste dal Codice della Strada devono applicarsi anche nel caso in cui l’automobilista sia fermo al semaforo e utilizzi uno smartphone. Permane così il divieto assoluto di staccare le mani dal volante per utilizzare apparati elettronici.