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CONGUAGLIO IMU 2024: CHI LO PAGHERÀ

09 Gen 2024

La legge di bilancio 2024 ha previsto una novità importante in tema di IMU.
Nel dettaglio, il comma 72 detta una norma concernente la tempestività delle delibere regolamentari e di approvazione delle aliquote e delle tariffe concernenti alcuni tributi comunali, tra cui l’IMU.
Il comma 73 detta la disciplina applicabile in caso di differenza (positiva o negativa) fra l’IMU versata e quella effettivamente dovuta.
Il comma 74 contiene una norma di coordinamento, valevole a regime, nelle ipotesi in cui alcuni termini scadano nei giorni di sabato o di domenica.

Conguaglio IMU 2024: chi lo pagherà
Si prevede che, limitatamente al 2023, si considerano tempestive le delibere regolamentari e di approvazione delle aliquote e delle tariffe concernenti i tributi comunali diversi dall’imposta di soggiorno, dall’addizionale comunale all’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF), purché inserite nel portale federalismo fiscale entro il 30 novembre 2023 e pubblicate, ai fini dell’acquisizione della loro efficacia, entro il 15 gennaio 2024.
Tale norma deroga all’articolo 15-ter del decreto legge 201/2011 e all’articolo 1, commi 762 e 767 della legge 160/2019.
Il comma 73 chiarisce invece che l’eventuale differenza positiva tra l’IMU, calcolata sulla base degli atti pubblicati ai sensi del comma 72 (entro il 15 gennaio 2024) e quella versata ai sensi dell’articolo 1, comma 762 della legge 160/2019 (entro il 28 ottobre 2023) è dovuta senza applicazione di sanzioni e interessi entro il 29 febbraio 2024.
Nel caso in cui emerga una differenza negativa, il rimborso è dovuto secondo le regole ordinarie
Pertanto, entro il 15 gennaio 2024 sarà possibile consultare le nuove aliquote, da utilizzare per determinare l’importo del conguaglio dovuto entro la scadenza del 29 febbraio.

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