Sollecitare politiche attive a sostegno delle imprese e dei lavoratori del settore logistica, trasporti merci e spedizione per affrontare l’emergenza derivante dal COVID–19. Lo hanno richiesto al Governo, attraverso un avviso comune, le associazioni datoriali congiuntamente alle organizzazioni sindacali.
Nell’avviso sono stati indicati gli interventi necessari e strategici per il settore, che dovrebbero trovare spazio nella prossima Legge di Bilancio o in successivi provvedimenti e su cui dovrebbero convergere parte delle risorse del Recovery Fund.
In particolare, sono stati affrontati i seguenti temi.
Legalità: la finalità è di ricostituire il Tavolo della Legalità presso il MISE con la partecipazione di tutti i Ministeri interessati per la messa a punto di provvedimenti volti a prevenire e a sanzionare forme di irregolarità nel settore.
Infrastrutture e ambiente: in questo documento si è chiesto di utilizzare le risorse europee per efficientare il sistema infrastrutturale del Paese intervenendo in particolare sul completamento dei corridoi europei TEN e sulla loro integrazione con le reti nazionali, nonché sull’incentivazione dei piani logistici delle città.
CCNL: si è chiesto il riconoscimento del ruolo centrale del CCNL logistica, trasporto e spedizione quale riferimento per le imprese e i lavoratori dell’intero settore, qualunque sia la modalità attraverso cui vengono svolte le singole attività ad esso riconducibili.
Costo del lavoro: in questa parte del documento è stata inserita la richiesta di sgravi contributivi a favore delle imprese su tutto il territorio nazionale e la defiscalizzazione degli aumenti previsti dal futuro rinnovo contrattuale.
Formazione: si è chiesto di valorizzare il ruolo strategico della formazione nel settore anche attraverso la programmazione di adeguate risorse e una forte connessione con Università e Istituti tecnici superiori.