Gli ingegneri e architetti iscritti a INARCASSA sono tenuti al versamento della seguente contribuzione previdenziale e assistenziale:
• contributo soggettivo sul reddito professionale netto dichiarato ai fini I.R.P.E.F., per l’intero anno solare, indipendentemente dal periodo di iscrizione. Per il 2023 la percentuale di calcolo è ancora pari al 14,5% sino a € 125.450 euro . Il contributo minimo comunque dovuto è pari a 2.475. (Si ricorda che è dovuto per intero dal 2021 anche dai pensionati, tranne per i titolari di invalidità o di assegno per figli disabili).
• contributivo facoltativo, calcolato in base ad una aliquota modulare applicata sul reddito professionale netto.
• compresa tra l’1% e l’8,5%: sul reddito 2022 da dichiarare nel 2023, da un minimo annuo ed infrazionabile pari ad euro 225,00 fino ad un massimo di € 10.663,00.
• contributo integrativo, del 4% obbligatorio per i professionisti iscritti all’albo professionale e titolari di partita IVA, anche se non iscritti a INARCASSA, e per le società di Ingegneria calcolato in misura percentuale sul volume di affari professionale dichiarato ai fini IVA; È previsto un contributo minimo, da corrispondere indipendentemente dal volume di affari IVA dichiarato Per l’anno 2023 è pari a € 745,00. La soglia massima di volume d’affari Iva, oltre cui non è prevista la “retrocessione”, nel 2023 è pari a € 170.850,00 ( si tratta del meccanismo per cui he dal 1/1/2013 una parte del contributo integrativo corrisposto dagli iscritti è riconosciuto ai fini previdenziali (“c.d. retrocessione”) con una aliquota inversamente proporzionale all’anzianità retributiva maturata al 31/12/2012.
Il versamento può essere effettuato dopo la presentazione della dichiarazione riferita ai redditi dell’anno precedente, in un’unica soluzione oppure tramite versamenti multipli, entro il 31 dicembre dell’anno in corso (il contributo facoltativo del 2023 deve essere versato entro il 31/12/2023)
• il contributo di maternità/paternità, obbligatorio per tutti gli iscritti Inarcassa, è pari per il 2022 a € 44,00.
Novità 2023
Dal 1°gennaio 2023 il cedolino mensile della pensione e la Certificazione Unica dei redditi (CU) saranno disponibili ai pensionati SOLO nell’area riservata di Inarcassa On Line (iOL). L’accesso è possibile, oltre che con codice Pin e password per chi ne è già in possesso, tramite lo “SPID” (Sistema Pubblico di identità Digitale), o la “CIE” (Carta di Identità Elettronica).
Contributi INARCASSA: scadenze
I contributi minimi soggettivo e integrativo ed il contributo di maternità devono essere versati:
1. in 2 rate di pari importo – 30 giugno e 30 settembre – oppure
2. in 6 rate bimestrali di pari importo. Nel caso della rateizzazione bimestrale il pagamento delle rate avviene esclusivamente tramite sistema SDD (Sepa direct debit).
I versamenti possono essere effettuati:
• con la stampa dell’Avviso di Pagamento Pagopa, presso gli sportelli bancari, gli sportelli ATM o i punti vendita SISAL, Lottomatica e Banca 5 oppure online con l’internet banking, carte di credito, carte di debito, Paypal. Nel caso di utilizzo di InarcassaCard, per le quote contributive non sarà dovuta la commissione
• con Modello F24 per la compensazione dei crediti verso la pubblica amministrazione
• con Sepa Direct Debit (SDD) per i piani di rateizzazione
Il conguaglio del contributo soggettivo ed integrativo ed il contributo facoltativo sono determinati, l’anno successivo a quello di riferimento, con la comunicazione telematica del reddito professionale e del volume di affari e vanno corrisposti entro il 31 dicembre dell’anno di presentazione della dichiarazione dei redditi.
In alternativa, il versamento del conguaglio annuale può essere rateizzato in tre rate con scadenza marzo, luglio e novembre dell’anno successivo
Invitiamo chiunque desiderasse ricevere maggiori informazioni in merito a quanto sopraesposto a contattare i nostri uffici al n. 0422 815 544 interno n.1.