L’iscrizione all’ENPAF – ENTE NAZIONALE DI PREVIDENZA E ASSISTENZA FARMACISTI e il pagamento dei relativi contributi sono obbligatori e automatici per tutti gli iscritti agli albi professionali degli Ordini provinciali dei farmacisti.
Per determinare l’anzianità di iscrizione utile ai fini della maturazione della pensione di vecchiaia si considera che per un anno di iscrizione, è necessario un periodo pari ad almeno 6 mesi e un giorno nell’ambito del medesimo anno.
Vi è anche un Contributo associativo una tantum pari a euro 52,00 (non dovuto dai neoiscritti che chiedono di versare il contributo di solidarietà).
Il contributo di maternità che per il 2024 è stato fissato a euro 13,00.
ENPAF quali sono le riduzioni contributive?
Esercenti attività professionale in regime di lavoro dipendente: riduzioni del 33,33%, 50% e 85%
• Disoccupati temporanei e involontari: riduzioni del 33,33%, 50% e, per un massimo di 5 anni, 85%. Una volta superato questo periodo il soggetto che permanga in stato di disoccupazione ha diritto alla riduzione massima del 50% in quanto equiparato all’iscritto che non esercita attività professionale. La condizione di disoccupazione deve essere attestata dal Centro dell’Impiego a seguito della presentazione della dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro (DID).
• Non esercenti attività professionale: riduzioni del 33,33% e 50%.
• Pensionati Enpaf non esercenti attività professionale: riduzioni del 33,33%, 50% e 85%.
• Pensionati Enpaf che esercitano attività professionale senza ulteriore previdenza obbligatoria (per es. titolari di farmacia in pensione): riduzioni del 33,33% e 50%.
• Chi sceglie di versare il contributo previdenziale in misura ridotta otterrà una prestazione pensionistica proporzionalmente ridotta.
Le domande di riduzione vanno inviate, con l’apposita modulistica, entro il 30 settembre di ogni anno per l’anno successivo.