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CONTRIBUTI STRAORDINARI PER DEMOLIZIONE CAPANNONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI DISMESSI COLLOCATI IN ZONE URBANE.
Riceviamo e trasmettiamo dalla Regione Friuli Venezia Giulia

27 Set 2023

Contributi a soggetti privati proprietari di fabbricati industriali o artigianali dismessi, collocati in zone urbane.
Ai sensi dell’articolo 5, commi 70-74 della legge regionale 28 dicembre 2022, n. 22 (Legge di stabilità 2023), l’Amministrazione regionale concede contributi straordinari per la demolizione di capannoni industriali o artigianali dismessi.
Con il regolamento approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 1348 del 1 settembre 2023 ed emanato con D.P.Reg. n. 0147 del 7 settembre 2023, sono stabiliti condizioni di accesso e modalità e termini per la presentazione delle domande, concessione ed erogazione dei contributi.
Gli immobili da demolire, un tempo utilizzati per attività industriale o artigianale, devono essere ubicati in aree urbane del territorio regionale e devono risultare accatastati nelle categorie catastali D1, D7, C2, C3 o C7 e dismessi alla data di entrata di presentazione della domanda.
Per demolizione si intende l’abbattimento di un edificio (costituito da una o più unità immobiliari) con la rimozione completa del materiale risultante dall’area interessata. La demolizione deve riguardare interamente almeno un’unità immobiliare.
Lo stesso soggetto può fare una sola domanda e lo stesso immobile può essere oggetto una sola volta del contributo.
Nel caso di presentazione di più domande, si considera ammissibile solo l’ultima in ordine di tempo.
Le domande possono essere presentate fino alle ore 12.00 di lunedì 16 ottobre 2023, esclusivamente attraverso apposito link.

BENEFICIARI
Possono presentare domanda di contributo i soggetti privati proprietari, anche pro quota, di immobili di categoria D1, D7, C2, C3 e C7 in qualità di:
a) persone fisiche;
b) imprese, in osservanza delle condizioni prescritte dal regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti “de minimis”, pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea serie L 352/1 del 24 dicembre 2013.

INTERVENTI AMMISSIBILI A FINANZIAMENTO
Sono finanziabili esclusivamente interventi di demolizione totale o parziale di capannoni industriali o artigianali dismessi e accatastati nelle categorie D1, D7, C2, C3 o C7.
Si intendono dismessi gli edifici nei quali la produzione industriale o artigianale è cessata alla data di presentazione della domanda.
La demolizione parziale è ammessa purché interessi interamente almeno un’unità immobiliare tra quelle sopra indicate.
Gli immobili da demolire devono essere collocati in area urbana, delimitata come centro abitato secondo l’articolo 3, comma 1, numero 8 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285 (Nuovo codice della strada) e non devono trovarsi in siti contaminati ai sensi dell’articolo 240, comma 1, lettera e) del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 (Norme in materia ambientale).

SPESE AMMESSE
Sono ammissibili le spese sostenute successivamente alla presentazione della domanda di contributo, per lavori di demolizione, smaltimento, spese tecniche, di gestione della pratica di contributo, oneri di sicurezza, comprensivi di IVA, qualora costituisca un costo per il beneficiario. Non sono ammesse spese per lavori di bonifica né le spese tecniche ad essi riferite.
Le fatture relative alle spese devono essere intestate esclusivamente al beneficiario o ad eventuali comproprietari.
Nel caso di imprese, sono ammissibili le spese connesse all’attività di certificazione finalizzata alla rendicontazione di cui all’articolo 41 bis della L.R. 7/2000.
Non sono ammesse spese diverse da quelle riportate all’articolo 6 del regolamento.

MODALITÀ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
Le domande di finanziamento sono presentate esclusivamente on line, a pena di inammissibilità, dal legale rappresentante pro tempore dell’Ente o suo delegato, utilizzando apposito link ” attivo fino alle ore 12.00 di lunedì 16 ottobre 2023, secondo le indicazioni contenute nelle linee guida.
L’accesso per la compilazione della domanda on line avviene con autenticazione “forte”, ovvero attraverso l’identificazione della persona fisica sulla base dell’identità digitale associata al codice SPID o dichiarata nei supporti dotati di certificato di autenticazione, quale la CNS (Carta nazionale dei servizi), la CIE (Carta d’identità elettronica); la domanda è trasmessa automaticamente senza che sia prevista la stampa e la firma autografa.

Invitiamo chiunque desiderasse ricevere maggiori informazioni in merito a quanto sopraesposto a contattare i nostri uffici al n. 0422 815 544.

 

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